Nel mare magnum dei dati aziendali, gli strumenti di Business Intelligence (BI) per e-commerce offrono un faro di chiarezza, trasformando i numeri in insights strategici. Ma come distinguere tra le stelle polari di questo universo? Se siete alla ricerca del compasso perfetto per navigare nelle acque dei vostri dati, questo articolo è la bussola di cui avete bisogno. Confrontiamo Power BI, IEM Explore, Tableau, Qlik, HubSpot, SAS, Looker per aiutarvi a fare la scelta giusta. 1. Microsoft Power BI Microsoft Power BI è uno strumento di Business Intelligence che si è rapidamente affermato come una delle soluzioni più popolari sul mercato. La sua forza risiede nella capacità di rendere l'analisi dei dati accessibile e intuitiva, anche per coloro che non sono esperti di dati. Power BI si integra perfettamente con l'ampio ecosistema Microsoft, rendendolo una scelta naturale per le aziende che già utilizzano altri prodotti Microsoft come Office 365 e Azure. Caratteristiche Chiave di Power BI Integrazione con l'Ecosistema Microsoft: Power BI offre una profonda integrazione con applicazioni come Excel, SharePoint e Teams. Questo consente agli utenti di lavorare con strumenti familiari, facilitando l'adozione e l'uso quotidiano. La compatibilità con Azure permette di sfruttare i servizi cloud per l'analisi avanzata e l'intelligenza artificiale, ampliando le possibilità di insight dai dati. Interfaccia Utente e Usabilità: L'interfaccia di Power BI è intuitiva e user-friendly, con un layout che ricorda altri prodotti Microsoft. Questo rende più facile per gli utenti imparare e adottare lo strumento. Offre funzionalità di drag-and-drop per la creazione di report e dashboard, semplificando il processo di visualizzazione dei dati. Prezzo Competitivo e Scalabilità: Power BI si distingue nel mercato anche per il suo modello di pricing competitivo, con opzioni che vanno dalla versione gratuita (Power BI Desktop) a piani aziendali più avanzati. La sua scalabilità lo rende adatto sia a piccole imprese che a grandi organizzazioni, con la capacità di crescere insieme alle esigenze aziendali. Reportistica e Analisi Avanzata: Gli utenti possono creare report dettagliati e interattivi, con la possibilità di eseguire analisi ad hoc e esplorative. La capacità di trasformare i dati in visualizzazioni accattivanti aiuta a comunicare efficacemente le insight ai diversi stakeholder. Sicurezza e Conformità: Power BI mantiene un elevato livello di sicurezza dei dati, in linea con gli standard Microsoft. Questo include la conformità a regolamenti come GDPR, rendendolo affidabile per le organizzazioni che gestiscono dati sensibili. Comunità e Supporto: Una vasta comunità online e numerosi risorsi formativi rendono più semplice iniziare con Power BI e risolvere eventuali problematiche. Microsoft offre un forte supporto tecnico e aggiornamenti regolari, garantendo che lo strumento rimanga all'avanguardia. Microsoft Power BI si posiziona come una soluzione di BI estremamente versatile, adatta a un'ampia varietà di utenti e organizzazioni. La sua integrazione con altri prodotti Microsoft, insieme a un'interfaccia intuitiva e a un modello di prezzo flessibile, lo rende un ottimo punto di partenza per le aziende che vogliono iniziare il loro percorso nella Business Intelligence o ampliare le loro capacità analitiche esistenti. Con Power BI, l'analisi dei dati diventa un processo più accessibile, permettendo alle aziende di tutti i settori e dimensioni di trasformare i dati in decisioni informate. 4. IEM Explore IEM Explore emerge come uno strumento di Business Intelligence di nuova generazione, progettato esclusivamente per sistemi e-Commerce e per fornire analisi avanzate su dati provenienti sia da fonti interne che esterne. La sua capacità di offrire insight dettagliati e strategici lo rende un alleato prezioso per le aziende focalizzate sull'incremento delle vendite e sul miglioramento delle prestazioni complessive. Caratteristiche Distintive di IEM Explore Analisi e Confronto Dati: IEM Explore eccelle nell'analizzare e confrontare una vasta gamma di dati, migliorando il successo delle attività di generazione di lead e ottimizzando le schede prodotto per l'e-commerce. Il tool è particolarmente efficace nel definire strategie di customer care, upselling, analisi di acquisizioni e conversioni, nonché nella riduzione del tasso di abbandono dei clienti. Canali di Acquisizione: Offre analisi dettagliate sulle vendite, suddivise per canale di acquisizione, permettendo alle aziende di identificare i canali più performanti e di ottimizzare gli investimenti pubblicitari e di marketing. Analisi Territoriale: Fornisce metriche e grafici dettagliati sulle vendite, categorizzati per territorio, gruppi di età, produttori, marche e singoli articoli, fino al dettaglio del codice postale. Questa capacità di segmentazione territoriale è cruciale per strategie di marketing localizzate e mirate. Analisi per Produttori: Offre un'analisi approfondita delle vendite basata su vari parametri come territorio, gruppo di età, produttore, marchio e singolo prodotto, fornendo così una visione completa del comportamento di acquisto. Dettagli dell'Articolo: Produce rapporti dettagliati sulle vendite di ogni articolo, mettendo in luce come la fluttuazione dei prezzi influenzi il fatturato, un aspetto fondamentale per la gestione strategica del pricing. Acquisizione Clienti: Attraverso la definizione di Buyer Personas, offre metriche e grafici che categorizzano i clienti per tipo, genere, fascia d'età e fonti di acquisizione, fondamentali per personalizzare le strategie di marketing e vendita. Clienti Dormienti: Fornisce un'analisi dettagliata sui clienti dormienti, permettendo di identificare e riattivare segmenti di clientela inattivi attraverso strategie di fidelizzazione mirate. Interazioni e Integrazioni: La piattaforma si distingue per la sua interfaccia intuitiva e grafici dinamici, facilitando l'interazione con le principali piattaforme di e-commerce e fonti di dati. IEM Explore si posiziona come una soluzione BI indispensabile per le aziende che vogliono approfondire la comprensione delle dinamiche di vendita e ottimizzare le strategie di marketing. La sua capacità di fornire analisi dettagliate e personalizzate lo rende un tool potente per migliorare le performance aziendali in diversi settori, guidando decisioni basate su dati concreti e mirati. Per le aziende che cercano di massimizzare l'efficacia delle loro strategie di vendita e marketing, IEM Explore offre un mix unico di funzionalità avanzate e flessibilità. Per una demo: Demo IEM Explore 3. Tableau Tableau si è affermato come uno dei leader nel campo della Business Intelligence, specialmente per quanto riguarda la visualizzazione dei dati. Questo strumento è stato progettato per trasformare grandi volumi di dati grezzi in visualizzazioni grafiche comprensibili e interattive. La sua interfaccia intuitiva e la potente funzionalità di drag-and-drop lo rendono accessibile anche a coloro che non sono esperti di analisi dati. Caratteristiche Distintive di Tableau Eccellenza nella Visualizzazione dei Dati: Tableau è rinomato per le sue capacità avanzate di visualizzazione. Gli utenti possono creare una vasta gamma di grafici, mappe e dashboard interattive. La personalizzazione e la flessibilità delle visualizzazioni permettono di adattare i report alle esigenze specifiche di ogni utente o team. Interfaccia Utente e User Experience: L'interfaccia utente di Tableau è progettata per essere sia potente che intuitiva, con una curva di apprendimento relativamente bassa per gli standard del settore. Gli utenti possono esplorare i dati in modo interattivo, con la possibilità di zoomare, filtrare e esaminare dettagli specifici direttamente nelle visualizzazioni. Connettività e Integrazione dei Dati: Tableau si connette facilmente a diverse fonti di dati, sia in locale che nel cloud, inclusi database SQL, file Excel, Google Analytics e molti altri. Supporta la combinazione di dati provenienti da fonti diverse, permettendo una visione olistica dell'attività aziendale. Community e Supporto: La comunità di Tableau è una delle più attive e di supporto nel mondo della BI, con forum online, gruppi di utenti e una vasta gamma di risorse educative. Eventi come Tableau Conference e webinar regolari offrono ulteriori opportunità di apprendimento e networking. Scalabilità e Prestazioni: Tableau è adatto sia a piccole aziende che a grandi corporazioni, con la capacità di gestire grandi volumi di dati senza compromettere le prestazioni. La sua scalabilità lo rende una scelta affidabile per le aziende in crescita. Mobile Analytics: Tableau offre soluzioni robuste per l'analisi mobile, permettendo agli utenti di accedere e interagire con i dati tramite dispositivi mobili, ottimizzando la BI per un ambiente di lavoro sempre più mobile. Tableau è la scelta ideale per le aziende che danno priorità alla visualizzazione dei dati e alla capacità di raccontare storie tramite numeri. La sua combinazione di potenza, facilità d'uso e versatilità lo rende un potente strumento nella cassetta degli attrezzi della BI per qualsiasi azienda che desidera trasformare i dati in insights visivi e interattivi. Con Tableau, la Business Intelligence diventa non solo una funzione analitica, ma anche un artefice di narrazioni basate sui dati che possono guidare decisioni strategiche e stimolare l'innovazione. 4. Qlik Qlik si distingue nel panorama della Business Intelligence per il suo innovativo approccio basato sul modello di dati associativo. Questa caratteristica permette agli utenti di esplorare liberamente i dati, scoprendo connessioni e insight che altri strumenti potrebbero non rivelare. Qlik è apprezzato per la sua flessibilità e per la sua capacità di fornire una visione completa e a 360 gradi delle informazioni aziendali. Caratteristiche Distintive di Qlik Modello di Dati Associativo: La tecnologia associativa di Qlik consente agli utenti di navigare e interrogare i dati in modo intuitivo, seguendo il flusso naturale del pensiero anziché query predefinite. Questo modello offre una visione completa dei dati, rivelando relazioni e pattern nascosti che possono guidare a nuove intuizioni. Self-Service Analytics: Qlik promuove un approccio di self-service analytics, consentendo agli utenti aziendali di creare report e analisi senza dipendere pesantemente dai team IT. La piattaforma è progettata per essere user-friendly, pur offrendo funzionalità avanzate per gli utenti più esperti. Data Integration e Data Literacy: Qlik non solo si connette a una vasta gamma di fonti di dati, ma offre anche potenti capacità di integrazione e trasformazione dei dati. La piattaforma è progettata per migliorare la data literacy tra tutti gli utenti, promuovendo una cultura basata sui dati all'interno dell'organizzazione. Scalabilità e Performance: Qlik è altamente scalabile, adattandosi facilmente sia alle piccole imprese che alle grandi aziende con esigenze di analisi complesse. La piattaforma è ottimizzata per gestire grandi volumi di dati, mantenendo allo stesso tempo elevate prestazioni e reattività. Mobile Analytics e Cloud: Qlik supporta l'analisi dei dati su dispositivi mobili, consentendo l'accesso ai dati e alle analisi in qualsiasi momento e luogo. La piattaforma è disponibile anche in versione cloud, offrendo flessibilità e scalabilità nel cloud computing. Qlik rappresenta una soluzione potente e flessibile per le organizzazioni che cercano di democratizzare l'accesso ai dati e promuovere una maggiore alfabetizzazione dei dati tra i loro dipendenti. Con il suo modello di dati associativo e le capacità di self-service analytics, Qlik permette agli utenti di esplorare i dati in modi che vanno oltre le tradizionali analisi guidate da query. Questo approccio rende Qlik una scelta ideale per le aziende che desiderano approfondire la loro comprensione dei dati e sfruttare al massimo le informazioni a loro disposizione per guidare decisioni strategiche e operazioni quotidiane. 5. HubSpot HubSpot, noto principalmente come piattaforma di marketing, vendite e servizio clienti, include anche funzionalità di Business Intelligence (BI) essenziali. Sebbene non sia uno strumento di BI tradizionale, HubSpot offre strumenti analitici potenti, specialmente per le aziende che cercano di integrare la BI con le loro attività di CRM (Customer Relationship Management). È ideale per le organizzazioni che vogliono allineare strettamente le strategie di marketing, vendite e servizio clienti con i dati e le analisi. Caratteristiche Distintive di HubSpot Integrazione BI e CRM: HubSpot fornisce una visione a 360 gradi del cliente, integrando dati di marketing, vendite e servizio clienti. Questa integrazione permette alle aziende di ottenere insight profondi sul comportamento dei clienti e sulle performance delle campagne. Automazione del Marketing e Gestione dei Lead: La piattaforma offre strumenti avanzati per l'Automazione del marketing e la gestione dei lead, consentendo alle aziende di nutrire e convertire i prospect in modo più efficiente. La BI in HubSpot aiuta a monitorare l'efficacia delle campagne e a ottimizzare le strategie in tempo reale. User-Friendly e Accessibile: HubSpot è noto per la sua interfaccia intuitiva e facile da usare, rendendolo accessibile anche ai non esperti di BI. Questo facilita l'adozione tra i team di marketing e vendita, che possono utilizzare gli strumenti analitici senza una formazione tecnica approfondita. Reporting Personalizzato e Dashboard: Gli utenti possono creare report personalizzati e dashboard per monitorare le metriche chiave di business, marketing e vendite. Questa flessibilità consente alle aziende di focalizzarsi su ciò che conta di più per la loro strategia e obiettivi. Integrazione con Strumenti Esterni: HubSpot si integra facilmente con una varietà di strumenti esterni, inclusi software di BI tradizionali, piattaforme di social media e strumenti di email marketing. Questa capacità di integrazione consente una gestione dei dati più fluida e un'analisi olistica. HubSpot rappresenta una soluzione unica nel panorama della BI, specialmente per le aziende che desiderano collegare strettamente le loro attività di marketing, vendite e servizio clienti con l'analisi dei dati. La piattaforma offre una combinazione potente di automazione del marketing, gestione dei lead e analisi dei dati, il tutto in un ambiente user-friendly. Per le aziende che cercano di sfruttare i dati per migliorare le interazioni con i clienti e ottimizzare le strategie di business, HubSpot emerge come uno strumento integrato e versatile. 6. SAS SAS (Statistical Analysis System) è uno dei pionieri e leader nel campo dell'analitica e della statistica, offrendo una piattaforma di Business Intelligence robusta e approfondita. Con una lunga storia nel settore, SAS è particolarmente apprezzato da grandi aziende e organizzazioni con esigenze analitiche avanzate e complesse, nonché da un team dedicato di data scientists e analisti. Caratteristiche Distintive di SAS Analisi Avanzate e Statistiche: SAS offre strumenti potenti per l'analisi statistica, il data mining, e la previsione, ideali per organizzazioni che necessitano di approfondimenti dettagliati e modellazione predittiva. La piattaforma supporta una vasta gamma di tecniche statistiche, dalle analisi di base alle procedure più avanzate. Personalizzazione e Flessibilità: SAS permette una personalizzazione estesa, adattandosi alle specifiche esigenze analitiche di ciascuna organizzazione. Gli utenti esperti possono scrivere codice SAS personalizzato per eseguire analisi complesse, offrendo un livello di controllo e flessibilità che pochi altri strumenti BI offrono. Soluzioni per Settori Specifici: La piattaforma SAS fornisce soluzioni su misura per diversi settori, tra cui finanza, sanità, governo, e retail. Questo approccio settoriale assicura che le analisi siano rilevanti e adatte alle specifiche sfide e opportunità di ciascun settore. Sicurezza dei Dati e Conformità: SAS prende molto seriamente la sicurezza e la conformità dei dati, offrendo robuste misure di sicurezza e supporto per la conformità con vari standard globali e regolamenti. Questo lo rende una scelta affidabile per organizzazioni che gestiscono dati sensibili e riservati. Supporto e Formazione: SAS offre un eccellente supporto tecnico e una vasta gamma di risorse formative, compresi corsi, certificazioni e materiale educativo. Questo aiuta le organizzazioni a sviluppare competenze interne e a ottenere il massimo dalla piattaforma. SAS è la scelta ideale per le organizzazioni che necessitano di analisi dati profonde e dettagliate, specialmente quelle con risorse dedicate come data scientists e analisti professionisti. Sebbene possa richiedere un livello di competenza tecnica più elevato rispetto ad altri strumenti di BI, la sua potenza, flessibilità e capacità analitica lo rendono un investimento prezioso per le aziende che desiderano esplorare i dati a un livello molto approfondito. Per le organizzazioni che cercano una soluzione di BI avanzata e personalizzabile, SAS rappresenta una delle opzioni più forti sul mercato. 7. Looker Looker, ora parte dell'ecosistema Google Cloud, si è distinto nel mondo della Business Intelligence per la sua approccio moderno e la sua enfasi sulla personalizzazione e sulla collaborazione. Attraverso il suo linguaggio di modellazione dei dati unico, LookML, Looker permette un livello di personalizzazione e precisione che va oltre i tradizionali strumenti BI, rendendolo ideale per organizzazioni che cercano soluzioni su misura. Caratteristiche Distintive di Looker Personalizzazione con LookML: LookML, il linguaggio di modellazione dei dati di Looker, consente un alto grado di personalizzazione nella creazione di modelli di dati. Questo permette alle organizzazioni di adattare precisamente la piattaforma alle loro specifiche esigenze di business e di dati. Integrazione con Google Cloud Platform: Come parte del Google Cloud, Looker si integra perfettamente con altri servizi Google, offrendo scalabilità, sicurezza e accesso a tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e il machine learning. Questa integrazione rende Looker una soluzione potente per le aziende che già sfruttano l'infrastruttura cloud di Google. BI Collaborativa e Governata: Looker promuove un approccio collaborativo alla BI, permettendo ai team di condividere insight e report in modo efficace e sicuro. La piattaforma supporta la governance dei dati, garantendo che le informazioni siano accurate, coerenti e sicure. Visualizzazione Dati e Reporting Avanzati: Looker offre funzionalità avanzate di visualizzazione dei dati e reporting, consentendo agli utenti di creare dashboard interattive e report personalizzati. Gli utenti possono esplorare i dati in modo interattivo, migliorando la comprensione e la comunicazione degli insight. Accessibilità e Usabilità Nonostante la sua potenza e personalizzazione, Looker è progettato per essere accessibile e user-friendly, con una forte enfasi sull'usabilità e sull'esperienza utente. La piattaforma è adatta sia per gli analisti di dati esperti che per gli utenti aziendali generali. Conclusioni Looker rappresenta una soluzione di Business Intelligence all'avanguardia, ideale per le organizzazioni che desiderano unire personalizzazione, collaborazione e integrazione con il cloud. Attraverso LookML e l'integrazione con Google Cloud, Looker offre una piattaforma potente e flessibile, adatta a diverse esigenze aziendali e a vari settori. Per le aziende che cercano una soluzione BI moderna, che possa crescere e adattarsi con loro nel tempo, Looker emerge come un'opzione eccellente. Riepilogando Power BI: Integrazione Microsoft, costo-efficacia, usabilità. IEM Explore: Verticalizzazione esclusiva su ambiente e-Commerce, dashboard pronte per l'e-commerce, verticalità, velocita di implemtentazione. Demo IEM Explore Tableau: Visualizzazioni avanzate, interattività, comunità supportiva. Qlik: Analisi associativa, self-service, scalabilità. HubSpot: BI + CRM, automazione marketing, user-friendly per marketing/vendite. SAS: Analisi/statistiche avanzate, soluzioni settoriali, affidabilità. Looker: Personalizzazione LookML, integrazione Google Cloud, BI governata. Ricordate, un buon strumento di BI è quello che si adatta meglio al vostro contesto aziendale, non necessariamente il più popolare. Fate una scelta informati, e il successo sarà a portata di dati! Conclusioni La scelta dello strumento BI giusto dipende dalle specifiche necessità della vostra azienda. Considerate i punti di forza di ciascuno strumento e come questi si allineano con la vostra visione e infrastruttura IT. E non dimenticate che la BI è un viaggio, non una destinazione; la vostra scelta oggi potrebbe essere il primo passo verso una trasformazione dei dati ancora più grande domani.
Per parlare della Business intelligence per l'E-Commerce voglio fare una analogia con la navigazione nel mare, in quanto si presta molto come concetto legato ai dati e alla esplorazione degli stessi. L’oceano dell’e-commerce è vasto e in costante movimento. Nel bel mezzo di queste acque, i dati sono come correnti e onde che possono guidarci verso il successo o farci perdere la rotta. Qui interviene la Business Intelligence (BI), il faro che ogni capitano di un progetto e-commerce dovrebbe avere per illuminare il cammino verso decisioni informate e strategie vincenti. Ma come può la BI trasformare i dati in una bussola per il vostro business online? Esploriamo assieme alcuni punti chiave: 1. Navigare con precisione: intuizioni approfondite sui clienti In un mare di dati generati dai consumatori, navigare con precisione è un'arte che la Business Intelligence eleva a scienza. Ecco come la BI può aiutare a comprendere meglio i clienti e i loro comportamenti: a. Cartografia del comportamento di acquisto Con la BI, potete tracciare una mappa dettagliata delle abitudini di acquisto dei vostri clienti. Questo include l'analisi di: Frequenza di acquisto: quante volte un cliente compra nel corso di un determinato periodo. Valore medio degli ordini: quanto spende in media un cliente per ogni acquisto. Categoria di prodotti preferiti: quali sono i prodotti che attirano maggiormente il cliente. b. Scoprire l'arcipelago delle preferenze Grazie alle tecniche di data mining e machine learning, la BI può svelare le preferenze dei clienti, anche quelle non immediatamente evidenti, attraverso: Analisi delle recensioni e dei feedback per comprendere cosa amano i clienti dei vostri prodotti. Monitoraggio dei dati di navigazione sul sito per vedere quali pagine e prodotti attirano di più l'attenzione. Analisi dei dati di ritorno e cambio per identificare prodotti con problemi potenzialmente non rilevati. c. Segmentazione dei clienti e personalizzazione delle offerte La BI consente di suddividere i clienti in segmenti in base a criteri demografici, comportamentali e di acquisto. Questo vi permette di: Personalizzare le comunicazioni marketing, inviando messaggi mirati che risuonano con le esigenze di ogni segmento. Sviluppare promozioni e offerte speciali per gruppi di clienti che mostrano interessi o comportamenti simili. Prevedere le necessità future dei clienti e proporre prodotti complementari o add-on in momenti strategici. d. Profilazione dinamica e aggiornamento in tempo reale La BI non è un'ancora ma un timone che si adatta dinamicamente ai cambiamenti: I modelli di BI possono essere aggiornati in tempo reale o con frequenza regolare per riflettere nuovi dati e comportamenti emergenti. La profilazione dinamica consente di adattare le strategie in modo proattivo, piuttosto che reattivo, mantenendo l'offerta sempre rilevante e attraente. e. La voce del cliente attraverso l'analisi del sentiment Capire il sentimento dei clienti è fondamentale per anticipare e gestire le loro esigenze: Utilizzo di tecniche di Natural Language Processing (NLP) per analizzare i commenti sui social media o le recensioni e valutare il sentiment. Adattamento delle strategie basandosi sulle emozioni e le opinioni dei clienti rispetto al brand, ai prodotti o al servizio clienti. In conclusione, la Business Intelligence offre una lente d'ingrandimento sul mondo dei vostri clienti, trasformando i dati in azioni strategiche. Una comprensione profonda del cliente non solo migliora l'esperienza di acquisto, ma crea anche un legame solido che porta a una maggiore fedeltà al brand e, di conseguenza, a una crescita sostenibile nel tempo. 2. Previsioni meteo per le vendite: analisi predittiva Quando parliamo di vendite nell'e-commerce, entrare in possesso di una bola de cristal non è pura fantasia, ma una metafora vicina alla realtà se utilizziamo la BI per le analisi predittive. Di seguito, vediamo come questa tecnologia possa fungere da nostro personale meteorologo di vendita, permettendoci di prevedere il clima di mercato futuro e di agire di conseguenza. a. Modelli di forecasting per anticipare la domanda La capacità di prevedere la domanda dei clienti è come avere un barometro per le vendite future: Analisi delle serie storiche: Utilizzo dei dati raccolti nel tempo per identificare tendenze, stagionalità e cicli di acquisto. Machine learning e algoritmi di forecasting: Impiego di modelli predittivi per stimare le vendite future basandosi su pattern storici e variabili attuali. b. Ottimizzazione delle scorte e della supply chain Evitare la bonaccia delle scorte in eccesso o la tempesta delle rotture di stock è essenziale: Gestione proattiva dell'inventario: Utilizzo delle previsioni per mantenere il giusto livello di inventario, riducendo i costi e massimizzando la rotazione del prodotto. Pianificazione della supply chain: Preparazione della catena di fornitura per adattarsi alle previsioni di domanda, ottimizzando tempi e costi di produzione e distribuzione. c. Personalizzazione dei prezzi e delle promozioni La BI predittiva consente di navigare tra i flussi e riflussi della tariffazione: Pricing dinamico: Ajustamento dei prezzi in base alla domanda prevista, alla disponibilità del prodotto e alle strategie dei concorrenti. Targeting delle promozioni: Concentrazione delle offerte promozionali nei periodi in cui la previsione indica una maggiore apertura all'acquisto da parte dei consumatori. d. Pianificazione strategica e scenari futuri La previsione non è solo una reazione ai dati, ma una guida per il futuro: Simulazioni: Creazione di scenari cosa succederebbe se per comprendere l'impatto di cambiamenti esterni sulle vendite future. Pianificazione finanziaria: Impiego delle previsioni per orientare gli investimenti, la budgetizzazione e la pianificazione finanziaria complessiva. e. Anticipazione di trend e innovazioni Il mercato dell'e-commerce è un ambiente in rapida evoluzione dove chi anticipa, guida: Identificazione di trend emergenti: Analisi dei dati per scovare nuovi pattern di consumo prima che diventino mainstream. Innovazione di prodotto: Orientamento dello sviluppo di nuovi prodotti o miglioramento di quelli esistenti in base alle tendenze di domanda predette. In breve, la BI e le sue analisi predittive non promettono una cristallina preveggenza, ma offrono strumenti avanzati per navigare con maggior sicurezza verso il futuro. L’analisi predittiva trasforma i dati in insight preziosi che permettono di anticipare i cambiamenti del mercato e di agire proattivamente per ottimizzare le vendite e la soddisfazione del cliente. 3. Ottimizzazione del percorso: migliorare il customer journey Nel dinamico viaggio dell'e-commerce, il Customer Journey è il percorso che ogni cliente intraprende dal primo clic fino all'acquisto e oltre. La Business Intelligence è la bussola che ci permette di ottimizzare questo viaggio, assicurando che ogni tappa sia un'esperienza positiva e memorabile. Vediamo come: a. Analisi del funnel di conversione La BI disegna una mappa dettagliata del percorso di acquisto, evidenziando dove i clienti si imbattono in ostacoli o deviazioni: Tassi di conversione per fase: Identificazione dei punti in cui i clienti abbandonano il funnel di acquisto. Analisi del comportamento: Studio delle interazioni dei clienti con ogni pagina o elemento del sito per capire come migliorarle. b. Eliminazione degli ostacoli alla conversione Come levigare gli scogli che possono intralciare il viaggio dei clienti? La BI ci aiuta a: Semplificare il processo di checkout: Minimizzazione dei passaggi necessari per completare un acquisto. Miglioramento della navigabilità: Ottimizzazione dell'usabilità e dell'accessibilità del sito, assicurando che sia facile da usare su qualsiasi dispositivo. c. Personalizzazione in tempo reale I viaggi più memorabili sono quelli fatti su misura. La BI consente di personalizzare l'esperienza di shopping in tempo reale: Raccomandazioni di prodotti: Utilizzo di algoritmi per suggerire articoli pertinenti basati sul comportamento di navigazione e acquisto. Contenuti dinamici: Adattamento dei contenuti visualizzati in base ai dati e alle preferenze del cliente. d. Customer feedback per navigazioni future Ascoltare i viaggiatori è fondamentale per migliorare il percorso. La BI integra i feedback in un ciclo continuo di miglioramento: Analisi delle recensioni: Estrazione di insight dalle opinioni dei clienti lasciate sul sito o sui social media. Sondaggi e questionari: Incoraggiamento dei clienti a fornire feedback diretti per affinare ulteriormente l'esperienza utente. e. Misurazione continua e aggiustamenti Un percorso ottimizzato è un percorso in continua evoluzione. La BI fornisce gli strumenti per una misurazione precisa e tempestiva: A/B Testing: Confronto di diverse versioni di una pagina o processo per determinare quale performa meglio. Heatmaps e session recording: Analisi di come i clienti interagiscono con il sito, individuando pattern visivi e comportamentali. In conclusione, ottimizzare la Customer Journey non significa solo rendere piacevole il viaggio ma anche assicurarsi che conduca a destinazione — la conversione. La BI ci offre la possibilità di affinare ogni aspetto di questo viaggio, rendendo ogni tappa un'esperienza fluida, personalizzata e coerente con le aspettative dei clienti. 4. Scoprire nuovi territori: espansione del mercato L'espansione del mercato è il sogno di ogni navigatore dell'e-commerce. Il viaggio verso nuovi orizzonti può essere intraprendente, ma anche rischioso se non si hanno le coordinate giuste. Ecco come la Business Intelligence può servire da compasso per esplorare con fiducia nuovi territori di mercato: a. Identificazione di nicchie e segmenti inesplorati La BI aiuta a rilevare le correnti sotterranee del mercato, quelle nicchie e segmenti ancora non saturi: Analisi di mercato: Esaminando dati demografici, economici e di tendenza per identificare opportunità di mercato. Analisi competitiva: Valutando il posizionamento dei concorrenti per scoprire spazi di mercato meno contesi. b. Valutazione della domanda e del potenziale di mercato Prima di issare le vele, dobbiamo stimare la domanda potenziale: Ricerche di mercato quantitative e qualitative: Utilizzo di sondaggi, interviste e dati storici per valutare l'interesse dei consumatori. Analisi predittiva: Predizione delle tendenze future di mercato basate su modelli di dati attuali e storici. c. Testare il mercato con campagne mirate Invece di un approdo improvviso, la BI consente di testare le acque con campagne pilotate e mirate: Campagne marketing sperimentali: Lancio di campagne targetizzate per valutare la risposta prima di un investimento maggiore. Analisi delle performance di vendita: Monitoraggio delle metriche di successo per ogni nuova iniziativa di mercato. d. Ottimizzazione dell'assortimento di prodotti Ogni nuovo territorio potrebbe richiedere un assortimento personalizzato: Analisi del mix di prodotti: Adattamento dell'offerta di prodotti alle preferenze locali basandosi sull'analisi dei dati di consumo. Gestione del portfolio prodotti: Identificazione di prodotti leader e coda lunga per massimizzare la copertura e la penetrazione di mercato. e. Strategie di pricing localizzate Il prezzo giusto è una bussola che guida i clienti al vostro porto: Strategie di pricing dinamico: Adattamento dei prezzi in base alle condizioni locali di mercato, al potere d'acquisto e alla concorrenza. Analisi dell'elasticità dei prezzi: Comprensione di come variazioni di prezzo influenzano la domanda in diversi mercati. f. Adattamento culturalmente consapevole L'espansione richiede di essere sensibili alle correnti culturali: Localizzazione dei Contenuti: Adattamento della comunicazione e del marketing per risuonare con il contesto culturale locale. Compliance e Normative Locali: Assicurarsi che le operazioni siano in linea con le leggi e le regolamentazioni del nuovo mercato. Attraverso l'impiego della BI, le aziende di e-commerce possono non solo scoprire nuovi territori, ma anche colonizzarli efficacemente, adattando i loro prodotti, servizi e strategie di marketing per soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti locali. 5. Una bussola per le operazioni: efficienza dei processi Ogni commerciante e-commerce ambisce a veleggiare in acque calme, con processi aziendali che funzionano come un orologio svizzero. In questo scenario, la Business Intelligence funge da bussola indispensabile, non solo per mantenere il corso ma anche per ottimizzare la rotta. Vediamo come può rendere l'efficienza operativa non un porto lontano, ma una realtà quotidiana. a. Mappatura e analisi dei processi aziendali La BI ci permette di tracciare una mappa dettagliata dei processi interni, identificando inefficienze e aree di miglioramento: Analisi dei flussi di lavoro: Comprensione dei percorsi operativi attuali e identificazione dei colli di bottiglia. Misurazione delle performance: Definizione e monitoraggio di KPI specifici per valutare l'efficacia dei processi. b. Automazione e Integrazione di Sistemi La tecnologia BI può svelare opportunità di automazione, riducendo il carico di lavoro manuale e migliorando la coerenza: Automazione dei Processi Robotic (RPA): Implementazione di robot software per automatizzare compiti ripetitivi e a basso valore aggiuntivo. Integrazione dei Sistemi: Collegamento di sistemi disparati per una visione unificata e una gestione dati più fluida. c. Ottimizzazione dei Percorsi Logistici Nell'e-commerce, il percorso logistico è vitale quanto quello digitale: Analisi dei Percorsi di Consegna: Ottimizzazione dei percorsi per massimizzare la rapidità e ridurre i costi di spedizione. Gestione dei Centri di Distribuzione: Utilizzo di dati per determinare i migliori posizionamenti geografici dei magazzini. d. Rafforzamento del Servizio Clienti Un servizio clienti efficiente è il timone che mantiene la soddisfazione del cliente: Analisi delle Interazioni con i Clienti: Studio dei punti di contatto per migliorare la qualità e la velocità del servizio. Automazione del Supporto Clienti: Implementazione di chatbot e AI per fornire risposte rapide e 24/7. e. Riduzione dei Costi Operativi La BI aiuta a navigare verso una gestione più snella e meno onerosa: Analisi dei Costi: Identificazione di aree dove è possibile ridurre i costi senza compromettere la qualità. Ottimizzazione dei fondi di magazzino: Riduzione delle scorte morte e miglioramento del turnover dell'inventario. f. Gestione proattiva dei rischi Prevenire è meglio che curare, soprattutto in mare aperto: Analisi dei rischi: Valutazione delle vulnerabilità operative e sviluppo di piani di contingenza. Monitoraggio continuo: Sorveglianza costante delle operazioni per intercettare tempestivamente potenziali problemi. Con la Business Intelligence a bordo, le aziende di e-commerce possono trasformare le operazioni in un vero e proprio vanto competitivo, migliorando la produttività, elevando la qualità del servizio e pilotando la crescita sostenibile. 6. Gestione del carico: gestione dell’Inventario Nel vasto oceano dell'e-commerce, una gestione efficiente dell'inventario è fondamentale per mantenere la nave ben bilanciata e pronta a navigare rapidamente verso le richieste dei clienti. La Business Intelligence (BI) serve come zavorra e bussola, assicurando che il carico — ovvero l'inventario — sia gestito con maestria. Ecco come: a. Previsione della domanda Una stima accurata della domanda permette di calibrare perfettamente la quantità di carico: Modelli predittivi: Analisi dei trend di vendita, stagionalità e promozioni per prevedere la domanda futura. Analisi dei dati di vendita storici: Utilizzo di dati passati per identificare pattern e anticipare i picchi di domanda. b. Ottimizzazione dei livelli di stock Con la BI, possiamo determinare il giusto equilibrio tra eccesso e carenza di stock: Analisi del punto di riordino: Definizione del momento ottimale per riordinare basandosi su tempi di lead e rotazione di stock. Strategie di Just-In-Time (JIT): Riduzione dei costi di mantenimento dell'inventario applicando modelli JIT, dove possibile. c. Gestione di stock multicanale La BI integra i dati provenienti da tutti i canali di vendita per una visione unificata: Sincronizzazione dell'inventario: Coordinamento dello stock tra negozio online, marketplace e eventuali negozi fisici. Analisi multicanale: Valutazione delle performance di vendita per canale per ottimizzare il posizionamento dell'inventario. d. Riduzione degli stock in eccedenza o in carenza: La BI aiuta a mantenere l'equilibrio per evitare costosi errori di sovra o sotto-stocking: Indicatori di performance (KPI) d'inventario: Monitoraggio di KPI come il turnover di inventario e il tasso di obsolescenza. Alert in tempo reale: Notifiche automatizzate in caso di livelli di stock critici. e. Analisi della profitabilità del prodotto Non tutto il carico ha lo stesso valore o la stessa velocità di movimentazione: Analisi della marginalità per SKU: Identificazione della redditività per singola unità di mantenimento di stock (SKU). Razionalizzazione del catalogo prodotti: Eliminazione di SKU non performanti per liberare capitale e spazio. f. Collaborazione fornitori-distributori Una buona gestione dell'inventario richiede una collaborazione sinergica nella supply chain: Gestione delle relazioni con i fornitori: Sviluppo di partnership strategiche per tempi di risposta rapidi e condizioni ottimali. Analisi delle performance dei fornitori: Valutazione dei fornitori basata su affidabilità, qualità e tempi di consegna. La BI, inoltre, non si limita solo alla gestione reattiva dell'inventario, ma spinge verso un approccio proattivo, anticipando le sfide e sfruttando le opportunità. Attraverso l'analisi continua e la previsione intelligente, le aziende possono evitare costose sorprese e assicurarsi che il loro inventario sia sempre un passo avanti alla domanda. 7. Sicurezza a bordo: compliance e sicurezza dei dati Navigare le acque del commercio digitale richiede non solo una bussola precisa ma anche un'attenta vigilanza per proteggere la nave—ovvero l'infrastruttura dati dell'azienda—dagli attacchi esterni e garantire che la rotta seguita sia in linea con le normative vigenti. Qui, la Business Intelligence (BI) svolge un ruolo fondamentale nel rafforzare le difese e assicurare che l'imbarcazione proceda in modo conforme e sicuro. Analizziamo come: a. Governance dei dati Il primo passo per una navigazione sicura è la corretta governance dei dati: Policy di gestione dei dati: Definizione di politiche chiare per il trattamento dei dati sensibili e personali. Classificazione e catalogazione dei dati: Organizzazione dei dati in modo sistematico per un controllo migliore. b. Compliance normativa Le leggi sulla protezione dei dati, come il GDPR, richiedono un impegno costante: Mappatura del flusso dei dati: Comprensione di dove e come i dati vengono raccolti, processati e conservati. Audit regolari: Controlli periodici per assicurare che i processi aziendali rispettino le normative. c. Crittografia e protezione dei dati Come un convoglio ben protetto, i dati devono essere criptati e resi inaccessibili agli intrusi: Crittografia End-to-End: Assicurare che i dati siano illeggibili durante la trasmissione e l'archiviazione. Gestione delle chiavi di crittografia: Utilizzo di sistemi di gestione delle chiavi robusti per prevenire l'accesso non autorizzato. d. Monitoraggio e risposta agli incidenti Essere preparati a reagire rapidamente in caso di violazioni è essenziale: Sistemi di rilevamento delle intrusioni: Implementazione di tecnologie per il rilevamento tempestivo di attività sospette. Piani di risposta agli incidenti: Procedure chiare per reagire a eventuali violazioni dei dati. e. Formazione e consapevolezza dei dipendenti L'equipaggio, o i dipendenti, devono essere formati per riconoscere e prevenire le minacce: Programmi di formazione sulla sicurezza: Educazione continua dei dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza dei dati. Campagne di sensibilizzazione: Sensibilizzazione sulle varie forme di phishing e altre tattiche di ingegneria sociale. f. Valutazione dei partner e dei fornitori La sicurezza dei dati passa anche attraverso la catena di fornitura: Valutazione della sicurezza dei fornitori: Assicurarsi che i partner e fornitori seguano standard di sicurezza adeguati. Accordi di livello di servizio (SLA): Stipulare contratti che definiscano chiaramente le responsabilità in termini di sicurezza dei dati. La BI non solo aiuta a proteggere i dati ma fornisce anche gli strumenti analitici per prevedere e prevenire potenziali violazioni, garantendo così che la compagnia navighi in sicurezza e conformità. È il faro che guida l'organizzazione attraverso le nebbie delle minacce informatiche, consentendo di concentrarsi sull'espansione commerciale con serenità. In conclusione: Navigare nel mondo dell’e-commerce senza la BI è come salpare senza bussola e astrolabio. La BI vi permette di prendere decisioni basate su dati solidi, di anticipare le tendenze e di personalizzare l’offerta per i vostri clienti. Se desiderate scoprire come la Business Intelligence può essere il vento nelle vele del vostro e-commerce, continuate a seguirci. Nel nostro prossimo approfondimento, ci addentreremo nelle strategie specifiche per implementare soluzioni BI che possano veramente fare la differenza nel vostro business. Buona navigazione nel mare dei dati!
Quindi oggi parliamo del costo di un e-commerce, cercando di capire quale budget dovrete avere a disposizione per iniziare a vendere i vostri prodotti online. Il costo di un sito e-commerce è una delle grandi questioni aperte nel marketing: quando si chiede il preventivo per un e-commerce si possono incontrare cifre di qualsiasi genere e dimensione. Prima di iniziare, se hai ancora qualche dubbio sul funzionamento di un sito e-commerce, ti consiglio di leggere il nostro articolo a riguardo: Come funziona un e-commerce? Ah, una avvertenza: questo articolo è stato scritto nel 2016 ed aggiornato ad agosto 2021, ripreso con piccoli aggiustamenti ad ottobre 2022. aggiornato ad inizio 2024. Non parla dei costi di un progetto di ICT Sviluppo ma cerca di individuare delle macro voci per capire che tipologia di approccio o di lavoro sta dietro ad un ecommerce. Per completezza: il range di un nostro progetto medio su Shopify è oggi di 20-40k € E una seconda nota: non sto prendendo in esame software come Salesforce Commerce Cloud per i quali un progetto medio può tranquillamente superare i 200/300.000 € - e abbondantemente oltre. Mi fermo a ragionare sulla fascia MEDIA di progetti, quelli che dovrebbero interessare la maggior parte delle necessità. Torniamo a noi: per me, dai 15.000 € ai 25.000 € si stabilizza un range che può andare bene per la maggior parte delle aziende piccole o in start-up con un business online, Siamo invece sui 40.000 €/ 80.000 € per le aziende di medie dimensioni. Consideriamo che si tratta veramente di un investimento limitato per un’azienda che vuole competere – oggi – nel mercato maturo del web, dove girano cifre astronomiche anche per quelli che sicuramente potrebbero diventare vostri competitor. Ovviamente si possono spendere svariate centinaia di migliaia di euro: dipende dal progetto e dagli obiettivi. Il costo di un sito e-commerce quando si cerca un preventivo su web varia dal gratis alle centinaia di migliaia di Euro. Come per ogni servizio professionale ci sono una serie di variabili che possono determinarne il costo. 1. OPZIONE A# Abbonamento alle piattaforme e-commerce all inclusive - come Shopify La prima discriminante è capire se installare il software sul proprio server o se appoggiarsi ad una piattaforma in cloud con abbonamento. Nel caso si opti per un abbonamento – ovvero per non scaricare ed installare sul proprio server alcunché – la piattaforma più famosa è Shopify. I prezzi di Shopify parteno da 28 € al mese, per arrivare a 384 $ al mese. Oltre ad una percentuale variabile sul fatturato che varia tra il 2% e lo 0,6%, a seconda del pacchetto che si sceglie. Tra i vantaggi di Shopify, piattaforma Saas, in abbonamento, c’è ovviamente quello che si riducono le spese iniziali, essendo tutte le funzioni e le grafiche già online, portando alla portata di molti la capacità di gestire la piattaforma con facilità, aggiungendo di volta in volta quegli elementi che possono essere necessari alla crescita del vostro business, senza passare per le forche caudine di un'agenzia/sviluppatori per ogni evoluzione. Ma tra gli svantaggi del sistema in cloud, c’è una certa chiusura alla personalizzazioni molto spinte delle funzionalità, per esempio sulle modifiche al carrello di checkout o altri elementi che vengono mantenuti più standard. Per iniziare con Shopify potete studiare e provare a mettere a terra, sopratutto se siete una startup o una piccola azienda che può permettersi di provare, partire con risultati mediocri e poi crescere nel tempo... ma non significa che sia alla portata di tutti. Soprattutto se siete un brand avete bisogno di garanzie, come quella di farvi seguire da un'agenzia Shopify Plus Partner: ma resta il fatto che Shopify può essere decisamente più alla portata per un progetto di vendita online in startup (spesso, anche per aziende strutturate ed affermate sul mercato, partire con un e-commerce è comunque un new business) proprio per quel suo modo leggero e sbarazzino di presentarti tutto davanti. Hai necessità da media e grande azienda? Shopify Plus! Se invece stai cercando una soluzione enterprise, hai provato a dare un'occhiata a Shopify Plus? Shopify Plus è l'e-commerce middle market - enterprise che sostituisce opzioni come Adobe commerce (ex Magento Commerce), facendoti passare da una soluzione self-hosted a una soluzione SaaS che presenta gli stessi vantaggi (in termini di funzionalità e personalizzazioni) a minor costo e con meno mal di testa per il responsabile IT. Più ordini e traffico ottieni, maggiore è la pressione che va a pesare sulle tue risorse tecniche. Maggiore è la pressione sulle tecnologie, maggiore è il tempo che passi a gestire i server, preoccupandoti che il tuo sito non vada in crash ad ogni soffio di vento o che un hacker non rubi le credenziali degli utenti effettuando periodici check sulla la sicurezza. Tutto questo non sarà più un problema, se passi a Shopify! 2. OPZIONE B# Installazione e sviluppo su server proprietario Per me la soluzione migliore è quella di avere un software – gratuito o a pagamento – installarlo sul proprio server, associato ad un nome dominio, e lavorare su quello. I contenuti sono vostri, il futuro non dipendente dalle fortune alterne di altre società che ospitano tutto il vostro negozio, siete sicuri che il progetto continuerà fintantoché pagate un hosting e un nome dominio, potete far crescere il vostro progetto personalizzando le funzioni in modo molto spinto – a seconda del budget e delle necessità. Ovviamente il costo di startup è leggermente più alto, perché si paga qualcuno per la configurazione iniziale. Nel caso si scelga questa seconda opzione c’è da affrontare il costo del software di E-commerce. O della sua installazione e prima configurazione. # Il software del sito di e-commerce E’ vero che mettersi a vendere online non è una questione di tecnica, ma di capacità commerciali, nella comprensione della dimensione digitale del business. Ma purtroppo, la tecnica c’entra. C’entra perché è un programma, un software, che fa girare il vostro business. Se funziona male il programma funziona male il business. Se ci sono problemi con il programma, ci sono problemi con il business. La scelta del software è determinante – esattamente come la scelta del partner tecnologico che deve aiutarvi nello sviluppo del software – , quando si parte con un progetto di E-commerce. Non solo per le funzionalità che porta con se un sistema rispetto ad un altro, ma anche per le possibilità di sviluppo, di personalizzazione e di modifiche successive che il software di E-commerce permette. Quando si inizia, non si sa molto dello scenario che ci si troverà davanti dopo uno o due anni. Sì, certo, si possono fare dei business plan, ma poi, alla realtà dei fatti, bisogna adattarsi alle dinamiche del mercato e dei clienti. Per questo capita spesso che, dopo i primi tempi, comincino a nascere delle necessità che all’inizio del progetto non c’erano. i# Il software di e-commerce open source: il costo è l’installazione, la configurazione e le personalizzazioni La scelta della piattaforma incide ovviamente sul costo iniziale, ma incide anche in un secondo momento, quando si andranno a personalizzare le funzioni del proprio store online (a seconda del software scelto potrà costare più o meno). Per partire ci sono delle ottime piattaforme proprietarie opensource: PrestaShop, Magento, WooCommerce, NopCommerce... Attenzione: io non considero mai WooCommerce nei miei progetti, in quanto ha una gestione pessima degli ordini e Wordpress non è un sofware di e-commerce.. Se vuoi approfondire ho scritto un articolo per te: Perchè Woocommerce è la peggiore scelta per un ecommerce aziendale. A me piaceva, fino ad una decina di anni fa Prestashop, per questi progetti complessi e di default è la prima soluzione che proponevo ai miei clienti, per una logica più europeocentrica rispetto a Magento / Adobe. Ma anche Magento era un'ottima scelta, per quanto più corposa. Anche se devo dire che grandi soddisfazioni, lato sviluppo, me li ha dati anche NopCommerce. Ne parlo al passato perché, da qualche anno, le mie soluzioni di default cercano di rimanere lontane da questo mondo opensource, che ho trovato troppo costoso, troppo avido di effort e troppo poco veloce nella scalabilità rispetto alla piattaforme in SaaS, per l'appunto Shopify, Shopy plus (anche per progetti B2B con Shopify Plus), BigCommerce enterprise. L’installazione o la prima configurazione di un ecommerce può costare dai 3.000 € ai 10.000 €, per restare nelle piattaforme di cui stiamo parlando. A seconda di chi te la fa, e da cosa si va a configurare / installare / personalizzare. Ma poi manca la costruzione dell'ecommerce sopra.. ii# Il software proprietario (soluzione presente sul mercato o realizzato ad hoc) Ovvio ci sono altre possibilità, per chi non vuole un software opensource. 1. La prima è quella di farsi sviluppare da zero un sistema totalmente personalizzato, costruito ex novo. Parliamo di cifre che se sono sotto ai 70.000/80.000 € mi fanno paura (perché qualcosa funzionerà sicuramente male). Un progetto di ecommerce custom può andare tranquillamente sopra i 200.000 €, per avere la sicurezza che tutto venga sviluppato nel migliore dei modi 2. La seconda è quella di acquistare un software esistente in commercio. E qua si va dalle poche migliaia alle centinaia di migliaia di Euro. In entrambe i casi, sarete legati vita-natural-durante con chi ve lo sviluppa o lo vende: perché una piattaforma realizzata solo per voi non ti da la libertà di cambiare fornitore. Il vantaggio, per contro, è che se qualcosa non funziona a dovere, avete qualcuno a cui dar la colpa e da chiamare (sempre che nel frattempo non siano falliti). Con l’opensource non è così: chi ve lo installa e configura non è responsabile di bug e malfunzionamenti del software, non è responsabile nessuno perché il software non l’avete pagato a nessuno, ma dovrete pagare gli sviluppatori per risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere. Per quello il costo del software opensource, nel tempo, con le necessità di crescita e di scalabilità, potrebbe essere un capitolo che ti fa rimpiangere i costi certi e fissi di Shopify o BigCommerce. Pensateci a questi elementi. E se volete, ho scritto un articolo -valido un po' per tutti Perchè Woocommerce è la peggiore scelta per un ecommerce. # Funzionalità aggiuntive: acquisto moduli e sviluppo ex novo Uno dei grandi vantaggi del software installato sul proprio server è quello di poter sviluppare funzioni personalizzate sulle necessità del business, tagliate sartorialmente sulla tipologia di negozio online, sulle necessità dei clienti o del proprietario dell’E-commerce. Cosa che – ovviamente – è limitata sulle grandi piattaforme a pacchetto configurabile e gestibile online. A meno di rivolgersi direttamente ai gestori della piattaforma. E con il limite di essere all’interno di un sistema complesso. Qui il costo sale di molto nel caso di software proprietari che hanno bisogno di uno sviluppo personalizzato per la maggior parte delle funzioni. Per l’opensource – soprattutto per Magento e PrestaShop – ci sono un sacco di soluzioni già pronte – moduli – acquistabili. Poi possono essere personalizzati con facilità, nel caso di modifiche. Le funzionalità aggiuntive possono essere quelle di condivisione dei prodotti, il connettore con il magazzino del proprio programma gestionale o con il CRM aziendale, un filtro per navigare in modo differenti tra i prodotti, la possibilità di gestire delle categorie come shop privato…e qualsiasi cosa vi venga in mente che non c’è tra le funzioni basilari-essenziali di una piattaforma di E-commerce moderna. Ipotizzate un budget di 5.000/15.000 € per le funzioni aggiuntive e la loro integrazione all’interno del progetto grafico, che potrebbe alzarsi considerevolmente, a seconda del tipo e complessità di sviluppo delle funzioni richieste 3. Configurazione delle funzioni dell’e-commerce Una volta scelto il sistema (in cloud, in abbonamento, o installato su server proprietario), installato e reso funzionante, tutto va allineato per farlo funzionare bene con la vostra idea di business, sia con funzioni standard che con personalizzazioni. Parlo delle spedizioni (differenti vettori, con differenti costi per le differente zone del mondo – nazioni e province possono essere generalmente raggruppati in zone -, dipendendo dal peso della spedizione o dal totale del carrello) Parlo dei pagamenti (Nexi, Shopify Payments, Stripe, Payplug, Scalapay, Paypal, contrassegno, contrassegno con spese aggiuntive, bonifico, carta di credito- su quale circuito, appoggiato a che banca, valute…) Parlo del sistema di tassazione (privato ed azienda, tipologia di tassa sulle categorie di prodotto, stato a cui applicare, informazioni obbligatorie per la fatturazione in ogni stato, gestione province all’interno degli stati etc…) Il costo per questo tipo di configurazione delle funzioni di un e-commerce può andare dai 5.000/5.000 € ai 20.000/40.000 € (per fare una stima di massima sulle ore lavoro): bisogna metterci il lavoro di un project manager da parte dell'agenzia che raccoglie ed allinea - anche in forma consulenziale - tutte le istanze e le esigenze per portarle in produzione, di chi si occupa di configurare tariffe di spedizioni, modalità di pagamento, gestione delle imposte e i differenti mercati, per arrivare ad un po' di supporto in fase di lancio, allineamento necessità, prodotti, listini... Insomma il lavoro è piuttosto lungo e richiede una buona dosa di pazienza 4. Realizzazione della grafica del sito di e-commerce Diciamo che la grafica può incidere poco, nulla o molto. Dipende da che strada si intraprende. Sia che parliamo di piattaforme ad abbonamento come Shopify e di Bigcommerce o di soluzioni opensource come PrestaShop, WooCommerce e Magento, ci sono già un sacco di template pronti, acquistabili a pochi dollari o a poche centinaia di dollari. Esattamente come è possibile rimanere con la grafica di default e risparmiare anche quelli. I temi vanno configurati. Bisogna avere della conoscenze minime su quello che si sta facendo, meglio se anche l’accesso FTP e sapere come toccassero i file del tema per andare ad integrarli perfettamente nel vostro store. Se non si sceglie Shopify, ma uno sviluppo su piattaforma opensource, temi acquistati su web possono essere buggati, ovvero essere scritti male, portarsi dietro logiche dalle versioni precedenti del programma, che lo sviluppatore ha sistemato approssimativamente, molti problemi potrebbero palesarsi con il tempo, lo sviluppatore potrebbe non rispondere il toto del buon funzionamento del tema (e ti sfido: per poche decine di dollari…) e potreste trovarvi altri negozi con la vostra stessa grafica. Anche molti. Inoltre non hanno la vostra anima, non hanno connaturato il dna del vostro negozio, l’esperienza utente è generica e approssimativa, non tagliata su misura sui prodotti che volete vendere. Ecco perché preferisco lo sviluppo grafico personalizzato, rivolgendomi a dei professionisti. Io opto di preferenza per l’utilizzo del tema di default e poi sotto, a lavorare per una personalizzazione grafica spinta di quel tema: sicuramente nel tempo la scelta del tema di default premia perché è la più compatibile con lo store in cui si opera, si ha il controllo degli elementi aggiunti (slideshow, prodotti correlati, banner o qualsiasi altra funzione) e sono decisamente più facili gli aggiornamenti del software alle versioni successive, quando non si è scelto una piattaforma in cloud. Discorso che resta valido anche per chi sceglie Shopify e un e-commerce in cloud: non perché sei in cloud, significa che devi rinunciare ad una grafica personalizzata per te. Se avete optato per il software proprietario o sviluppato ad hoc non c’è neppure il dilemma economico-filosofico da affrontare: grafica personalizzata custom senza alcuna altra possibilità. Veniamo al costo della grafica personalizzata... Il sito di e-commerce non è un sito con 3-4 paginette da sistemare, ma ragiona a modelli: per la home, per la pagina prodotti, per le categorie, il carrello, il checkout, le pagine statiche…E all’interno dei vari elementi ci possono essere carrelli ridotti, prodotti correlati, filtri, categorie esplose, e un sacco di altri elementi che bisogna armonizzare dal punto di vista grafico. Dall’ideazione del modello grafico (con la presentazione al cliente della bozza in jpg della home, della pagina delle categorie, del checkpoint e – importantissima – della pagina prodotto), all’approvazione della grafica con eventuali modifiche e approvazione fino alla realizzazione/personalizzazione del tema, un pacchetto di 70-150 ore lavoro bisognerebbe stimarlo. Il che porta ad una proiezione di un costo di 7.000 €/15.000 € per la realizzazione della grafica. Sempre a seconda di chi vi segue, delle sue capacità, delle struttura che lo supporta e altre variabili, normali in ogni mercato dove le capacità professionali fanno la differenza. Ma possiamo dire che un tema sviluppato custom per un progetto Shopify potrebbe stare sui 15/30.000 € - a seconda di quanto complesso, per BigCommerce qualcosa in più (più 30/50%). 5. Data integration: il connettore con il gestionale Partire con un progetto ecommerce significa essere pronti a presentare un bilancio a fine anno, tenere aggiornate le scorte del magazzino, avere la possibilità di emettere fatture, bolle, documenti che accompagnino la spedizione. Quando ancora non parliamo di differenti listini su diverse nazioni, riconoscimento di percentuali commerciali, gestione dei resi... Insomma gli adempimenti sono tanti e senza un programma gestionale/ERP alle spalle del sito e-commerce è veramente difficile pensare di far scalare il proprio business. A livello più semplice, spostare gli ordini ricevuti e le anagrafiche di un cliente all'interno del gestionale e tenere aggiornate le giacenze sull'ecommerce (anche con gli ordini che potrebbero avvenire tramite la rete fisica) è il punto zero. Per fare questo serve una data integration che sposti queste informazioni tra l'ecommerce e il gestionale. E qui entriamo nel regno dello sviluppo personalizzato (a meno che il vostro gestionale non abbia già dei plugin per collegarsi al sistema ecommerce che avete scelto. E per sviluppare un connettore personalizzato per Shopify, Bigcommerce o altri bisogna partire da un'analisi che identifichi nel dettaglio i bisogni e l'architettura software, andando ad identificare l'effort necessario per lo sviluppo vero e proprio. Per esperienza, negli ultimi 20 anni, ho vito connettori costare da cifre astronomiche o miserrime. Con il sistema sviluppato da ICT Sviluppo il costo di un connettore con un software standard come Teamsystem, Zucchetti o altri di questa fascia può essere tra i 10 e i 15.000 €. Con SAP o altri ERP decisamente più enterprise il costi possono andare tranquillamente sui 15/25.000 €. Ma ripeto: abbiamo fatto preventivi, in seguito ad analisi, su situazioni particolari, anche di 30/40.000 € per la realizzazione di un connettore: siamo nel campo dello sviluppo personalizzato e tutto va definito con un'analisi sulle reali necessità. 6. Riepilogo costo sito e-commerce Installazione e/o configurazione base software opensource o configurazione piattaforme SaaS: 3.000-10.000 € Funzionalità e moduli aggiuntivi acquistati o sviluppati ad hoc: 5.000-14.000 € Configurazione impostazioni e funzioni E-commerce: 5.000-40.000 € Sviluppo tema grafico personalizzato: 10.000-20.000 € Sviluppo connettore con gestionale 10.000-30.000 € TOTALE – di massima per un progetto di ecommerce, con un tema realizzato custom e con lo sviluppo di un connettore con il gestionale: dai 25/30.000 € a 80/100.000 € Ah e si volesse sviluppare un sito ecommerce headless aumentiamo di 30.000/100.000 € a seconda del progetto (ma di questo è un tema che non tratteremo qui) Naturalmente dipende dalle funzioni, dalle richieste, dalle capacità dell’azienda a cui vi rivolgete (ovvio che un programmatore che lavora in nero da casa costa meno di una web agency strutturata, ma ci sono garanzie differenti sul lavoro che richiedete). Quindi… Avete dubbi o problemi con un preventivo di e-commerce che vi hanno fatto? Potete utilizzare lo spazio dei commenti, il form di contatto qui sotto o telefonarmi, per parlarne in libertà! PS Se volete un approfondimento specifico potete leggere: - Il budget per un progetto Shopify Plus - La pagina Pricing progetto ecommerce del nostro sito dedicato a Shopify Plus
BigCommerce è una delle piattaforma software per la realizzazione di e-commerce tra i leader del mercato e fornisce alle startup e alle aziende affermate tutto ciò di cui hanno bisogno per avviare e far crescere il proprio negozio online. BigCommerce è una piattaforma robusta con un'interfaccia facile da usare e funzionalità integrate avanzate. Se stai cercando una piattaforma software di e-commerce all-in-one, dovresti considerare BigCommerce in quanto potrebbe essere un'ottima soluzione per il tuo negozio online nuovo o in espansione / sostituzione dell'esistente. BigCommerce è una piattaforma per realizzare negozi online che alimenta decine di migliaia di negozi online in più di 150 paesi, poggiando su un'architettura condivisa in SaaS. E rispetto all maggior parte dei competitor offre la possibilità di garantire esperienze di acquisto B2C ma con le logiche del B2B alle spalle. Cos'è BigCommerce Come soluzione di eCommerce premium, BigCommerce consente agli imprenditori di creare un negozio online, personalizzarlo a proprio piacimento e quindi vendere un numero illimitato di prodotti digitali, fisici o servizi. Ti consente di gestire il tuo e-commerce in completa autonomia, inclusa l'aggiunta di prodotti, il caricamento di foto, l'elaborazione degli ordini, creare pagine, gestire buoni sconto e altro ancora. Come ogni alto software as a service (SaaS) necessita di un account sulla piattaforma, il pagamento di un abbonamento mensile o annuale e la realizzazione di un progetto e-commerce. Per fare questo si possono studiare ed utilizzare i tempi messi a disposizione e capire come impostare il negozio (spedizioni, pagamenti, listini, variabili...) o di rivolgersi ad un partner di BigCommerce che possa gestire tutte le complessità di un progetto e-commerce. Con un qualsiasi browser web e un accesso ad Internet, puoi creare e gestire il tuo negozio da qualsiasi luogo. BigCommerce non richiede di acquistare alcun web hosting e no richiede alcuna installazione su un server, non necessita nessun download di software da installare sul tuo computer. Infatti è un SaaS (Software-as-a-Service), il che significa che devi solo pagare un canone mensile per continuare a usarlo. Un altro vantaggio di questa piattaforma come SaaS è che offre una gamma di modelli personalizzabili per iniziare a progettare il negozio online della tua azienda. Indipendentemente dal tipo di prodotti che desideri vendere, semplifica la loro gestione e fornisce una serie di potenti strumenti per aiutarti a commercializzarli a un pubblico online. Certo, come dicevo prima, l'autogestione di un progetto di e-commerce (installare un tema, impaginarlo, personalizzarlo e customizzarlo con HTML, CSS e Javascript) e settare tutte le variabili che sottendono al buon funzionamento di uno shop online (prezzi, spedizioni, variabili...), non sono skill così diffuse all'interno delle aziende che si dedicano alla commercializzazione di prodotti. Per fare le cose fatte bene il consiglio che vi do è sempre quello, da decenni, oramai, visto l'età che avanza: affidatevi a dei professionisti seri e riconosciuti - e se non ne conoscete nessuno utilizzate un partner certificato di BigCommerce (discorso valido per qualunque altra piattaforma, sia e-commerce come Shopify che di realizzazione di siti web come HubSpot CMS). Le caratteristiche principali di BigCommerce Le funzioni principali di BigCommerce sono preseti anche nelle versioni base (vedremo successivamente il pricing) e comprendono: Primi modelli grafici (template) completamente gratuiti, per iniziare a sviluppare il tuo e-commerce con un minor costo di esercizio se non vuoi partire direttamente con lo sviluppo di un tema custom. Una serie di funzionalità di ottimizzazione per pagine e prodotti, pensate per i motori di ricerca (SEO)con le quali lavorare. Page Builder, uno strumento di progettazione di pagine drag-and-drop facile da usare per creare nuove pagine in autonomia una volta che è stato impostato o creato il nuovo tema grafico dall'agenzia partner di BigCommerce Ottimizzazione automatica delle immagini tramite Akamai Image Manager CMS completo per la gestione dei contenuti del sito Possibilità di gestire i Buoni Regalo e Buoni Sconto Integrazione con PayPal (e un'ampia gamma di gateway di pagamento già predefiniti) Integrazione nativa con diversi servizi di email marketing Capacità di tenere traccia delle revisione del prodotto Reportistica professionale per analizzare andamento e performance La possibilità di vendere una quantità illimitata di prodotti digitali o fisici di qualsiasi categoria e utilizzando le tariffe di spedizione desiderate Opzione per modificare CSS e HTML libera Account utente illimitati Ovviamente le possibilità aumentano notevolmente se puoi sempre spendere di più con i pacchetti Plus, Pro o Enterprise (o B2B Edition), ma qui dipende essenzialmente dai bisogni della tua azienda: non ha senso pagare di più se la versione meno cara già fa quello che ti serve. BigCommerce è facile da usare? BigCommerce non è facile da usare, ma sicuramente è il più facile da usare con funzioni così avanzate. BigCommerce non è una piattaforma che i principianti assoluti padroneggeranno in poco tempo. Offre troppe funzionalità per essere così semplice. Ma la (troppa) semplicità implica l'impossibilità di sviluppare funzioni avanzate per aziende con necessità anche complesse, che è proprio uno dei punti di forza di BigCommerce. Tuttavia, per chi ha già esperienza con lo sviluppo di siti web e di altre piattaforme di eCommerce, il passaggio alla realizzazione di progetti per la vendita online con BigCommerce è abbastanza indolore. Per cominciare, se sei un novizio, usare BigCommerce significa imparare una terminologia tecnica abbastanza complessa. Quindi, aspettati di incontrare alcuni blocchi all'inizio mentre provi a decifrare questo nuovo lessico. Anche qua, l'accompagnamento di chi ha già un KnowHow o di un parter BigCommerce può essere molto utile per far funzionare il progetto che stai realizzando. L'interfaccia di progettazione di BigCommerce obbliga, per configurare il negozio e per mantenerlo, alla navigazione e agli interventi sia nel backend che nel frontend. Nel backend, questo significa aggiungere prodotti e gestire elementi, come sconti e spedizioni, impostare configurazioni e settaggi su prezzi e listini. Quando parlo di frontend, questo significa modificare l'estetica del tuo negozio: significa impaginazione e sviluppo di codice, principalmente html,css e js. Anche qua torniamo alle basi: affidati a chi sa farlo, come autodidatta i limiti che incontrerai saranno quelli di un e-commerce più da amatore che non da professionista-azienda. Con il suo nuovo strumento di visual merchandising (chiamato Store Design), BigCommerce ha reso la personalizzazione molto più user-friendly, dandoti la possibilità di vedere gli effetti immediati delle modifiche e e di lavorare facilmente con gli elementi della pagina. Facilità gestione strumenti SEO Inoltre, BigCommerce ha diverse funzionalità SEO pronte all'uso che rendono più facile per i principianti assicurarsi che i loro siti funzionino bene su Google. Ovviamente il progetto editoriale contenutistico, a livello SEO è determinante, ma la capacità di intervenire su vari aspetti del tema e dei testi presentati è fondamentale. Alcune funzionalità SEO incluse in BigCommerce: URL ottimizzati per compilare automaticamente gli URL SEO-friendly per il tuo prodotto, categoria e altre pagine. URL univoci per fare in modo che ciascuna delle tue pagine abbia il proprio URL Microdati, o rich snippet, già incorporati nelle pagine dei prodotti per migliorare la presenza in SERP dei risultati di ricerca con informazioni come valutazioni, prezzi, brand, livelli di scorte e altro. Riscritture URL e reindirizzamenti 301: ogni volta che devi rinominare un prodotto, puoi farlo senza grandi pensieri. L'URL si ricompila automaticamente per quella pagina si adatterà automaticamente per riprendere il nuovo nome. Inoltre, il vecchio URL inizierà a reindirizzare a quello nuovo con un redirect 301 automatico. Quanto costa BigCommerce Il prezzo di BigCommerce è estremamente ragionevole, soprattutto perché hai quattro diversi piani tra cui scegliere che si adattano alle differenti necessità dei venditori/aziende che lo scelgono come piattaforma per sviluppare il proprio e-commerce. In generale, i primi tre livelli, Standard, Plus e Pro, offrono gli essenziali di BigCommerce e sono progettati per soddisfare le esigenze di privati e piccole imprese. Le aziende di medie e grandi dimensioni, quelle con necessità di funzioni particolari o esigenze di vendita avanzate, come quelle che incorporano logiche B2B sui prezzi (listini, scontistiche automatiche complesse...) hanno una quarta opzione: BigCommerce Enterprise. Per chiudere, un'evoluzione di quest'ultima, dedicata a chi ha una forza vendita di venditori dedicati ai proprio lenti e vuole gestire con ordini, riordini, offerte il proprio e-commerce: la B2B Edition. Ecco i prezzi per i quattro piani mensili BigCommerce: Standard BigCommerce: $ 29,95 al mese BigCommerce Plus: $ 79,95 al mese BigCommerce Pro: $ 299,95 al mese BigCommerce Enterprise: i prezzi variano a seconda delle esigenze aziendali I 4 piani di BigCommerce Indipendentemente dal piano scelto, BigCommerce fornisce alcune funzionalità tecniche basilari, canali di vendita, processi di pagamento, servizi e supporto per tutti i suoi utilizzatori. Si può sempre passare ad un nuovo piano nel momento in cui la tua attività decolla e a quel punto puoi scegliere qualsiasi piano si adatta meglio alle tue necessità di business. 1. BigCommerce Standard A soli $ 29,95 al mese, BigCommerce Standard è l'opzione più economica dell'azienda. Un prezzo in linea con il mercato, considerando che Shopify, Volusion e Squarespace offrono piani di eCommerce entry-level che hanno all'incirca lo stesso prezzo. BigCommerce, rispetto ai suoi concorrenti, offre un piano di partenza molto più completo, più ricco di funzioni e con meno limiti (il che non lo rende MIGLIORE ma più PERFORMANTE SU PRECISI BISOGNI). A livello di base, il Piano Standard prevede, tra le altre, queste funzioni: Un negozio e-commerce da poter gestire in completa autonomia Funzionalità AMP (Accelerated Mobile Pages) Ottimizzazione automatica delle immagini Funzionalità POS (Point-of-Sale) che ti consente di utilizzare il tuo negozio online per vendere anche nel negozio fisico Gestione di più tipi di valute Conversione automatica delle valute Analisi e reportistica professionale La possibilità di offrire e accettare carte regalo La possibilità di vendere una quantità illimitata di prodotti L'opzione per accettare le recensioni dei clienti Spazio illimitato per archiviazione dei file Larghezza di banda illimitata Account illimitati per i coworker/operatori Manca la possibilità di salvare il carrello abbandonato e di lavorare sulla ripresa del carrello da parte dei clienti (ma si può implementare con app esterne). BigCommerce pone un limite di vendita annuale su questo piano. Se il tuo negozio di e-commerce vende più di $ 50.000 all'anno, dovrai considerare una delle altre opzioni a scalare. 2. BigCommerce Plus Per $ 79,95 al mese, BigCommerce offre il suo secondo scaglie, il piano BigCommerce Plus. Il Piano Plus include tutto quello che c'è già nel Piano Standard, oltre ad alcune funzionalità aggiuntive importanti: Uno strumento per il recupero del carrello abbandonato. Uno strumento per salvare il carrello persistente, che ricorderà tutti i prodotti che un cliente ha lasciato nel carrello. Strumenti per la segmentazione della clientela e poter lavorare sul marketing in maniera più puntuale. Supporto per le carte di credito memorizzate in modo che i clienti abituali possano salvare i dettagli della loro carta nel tuo negozio online e non doverla reinserire. Proprio come con il piano standard, BigCommerce Plus ha un limite di vendita annuale, che in questo caso si piazza a $ 180.000. Superata la soglia, dovrai eseguire l'aggiornamento a BigCommerce Pro. 3. BigCommerce Pro Il piano BigCommerce Pro aggiunge alcune funzionalità più potenti che permettono esperienze più customizzate: Certificati SSL personalizzati Recensioni dei clienti integrate con Google Filtri sulla ricerca dei prodotti Il limite sulle vendite per poter utilizzare questo piano è notevolmente aumentato: fino a $ 400.000 annuali di transazioni online; ma si può scalare ad un fatturato maggiore, con un costo aggiuntivo di $ 150 al mese per ogni scaglione di $ 200.000 vendite che superano i $ 400.000. BigCommerce Pro ti dà la possibilità di integrare il tuo sito con Recensioni dei clienti su Google, in modo da poter visualizzare il feedback degli utenti che hanno acquistato dal tuo negozio online direttamente sulla SERP di Google: uno strumento prezioso, poiché una volta che i clienti acquistano (e ricevono) un prodotto dal tuo negozio BigCommerce, verrà chiesto loro se desiderano recensirlo su Google. Tutte queste valutazioni verranno visualizzate collettivamente sul tuo sito (tramite un badge opzionale di Recensioni dei clienti su Google), Search Ads e Google Shopping. Per quanto riguarda invece i filtri nella ricerca, permettono di facilitare la navigazione da parte dei clienti, eliminando la frustrazione del non trovare i prodotti nella navigazione, consentendo agli acquirenti di cercare in base ai propri desideri e necessità. E clienti soddisfatti significheranno recensioni più positive su Google. 4. BigCommerce Enterprise Il piano più importante e costoso di BigCommerce è BigCommerce Enterprise, rivolto alle aziende con volumi di vendita molto elevati (in genere, oltre $ 1 milione) o con necessità di logiche su listini e prodotti più avanzate. Tra le caratteristiche che lo fanno scegliere ci sono sicuramente: Il filtraggio avanzato dei prodotti che consente agli acquirenti di cercare nel negozio utilizzando i tuoi campi personalizzati, creati ad hoc. Differenti listini per i prezzi dei prodotti, che permette di creare regole di prezzo basate su gruppi di clienti, in modo che diversi gruppi di clienti vedano prezzi diversi per gli stessi prodotti, in base a come vengono classificati Le chiamate API illimitate permettono di passare e sincronizzare i dati tra il tuo negozio e le app che desideri utilizzare (il caso già comune: la sincronizzazione con l'ERP/programma gestionale) senza limiti, per agevolare business con grandi volumi di traffico o di prodotti. Un manager personale che fornisce assistenza per la creazione, l'esecuzione e l'ottimizzazione del tuo negozio BigCommerce Supporto prioritario: hai un'emergenza? Non preoccuparti. Con il piano BigCommerce Enterprise, le tue esigenze immediate ricevono la priorità dagli esperti. Poiché il prezzo per questo piano non è impostato, dovrai discutere le tue esigenze con BigCommerce per ottenere un preventivo. BigCommerce afferma di poter battere i piani equivalenti dei loro concorrenti più vicini, vale a dire Shopify Plus, che parte da $ 2.000 al mese per un volume d'affari fino a $ 800.000 al mese di transato. Infatti BigCommerce Enterprise parte dai $ 400 per arrivare ai $ 15.000 al mese, per un costo che necessita di un preventivo su misura, ma che parte dal numero di transazioni e dal loro valore medio. Il limite di vendita annuale per BigCommerce Enterprise è negoziabile, quindi man mano che la tua attività cresce, anche il tuo limite di vendita può aumentare. Progetti e-commerce B2B con BigCommerce Un'interessante add-on della soluzione BigCommerce Enterprise è sicuramente rappresentato da BigCommerce B2B Edition che permette di implementare logiche di gestione commerciali dei clienti per un'azienda con una forza vendita. Tra le caratteristiche che vengono implementate dalla B2B Edition ci sono alcune chicche che sicuramente soddisferanno le necessità delle aziende più esigenti e con logiche commerciali da gestire, tra le quali sicuramente spiccano: la gerarchia degli account clienti la gestione e la raccolta degli ordini da parte dei venditori la possibilità del cliente di chiedere preventivi al suo commerciale di riferimento su prodotti selezionati il blocco degli ordini il portale per le fatture (oltre ovviamente alle funzioni già comprese con la versione Enterprise) Per capire meglio le possibilità offerte per un progetto e-commerce B2B puoi leggere il post del nostro blog L'e-commerce B2B con BigCommerce. BigCommerce va bene per la mia azienda? BigCommerce, da tutto quello che abbiamo visto e commentato, pare proprio all'altezza del suo nome. Se vuoi fare GRANDI affari e hai GRANDI ambizioni per il tuo sito di e-commerce, allora vale sicuramente la pena considerare questa piattaforma. Magari per e-commerce più semplici e senza complicazioni particolari possiamo valutare Shopify, ma quando le logiche come quella del multilistino, le regole sugli utenti, la personalizzazione dei prodotti diventano importanti nella software Selection, devi assolutamente considerarlo sicuramente come la migliore opzione in circolazione. BigCommerce è una potente soluzione per la creazione di negozi online per le aziende di e-commerce che desiderano avere decisamente qualcosa in più di alcune belle pagine di prodotti e una facile gestione dell'ordine. Con BigCommerce, puoi vendere prodotti fisici, digitali e servizi. È l'unica piattaforma di e-commerce sul mercato che supporta tutti e tre senza la necessità di aggiungere app di terze parti in maniera nativa e facile. Tutti e tre i tipi di prodotto sono supportati dall'editor per la gestione dei prodotti e non è richiesto alcun lavoro aggiuntivo per iniziare a vendere. Se la domanda invece fosse: BigCommerce è una buona scelta per un principiante? La risposta semplice sarebbe No, ma in realtà il mio No va spiegato. Se la tua idea è quella di metterti a smanettare di notte per imparare a mettere in piedi un negozio con BigCommerce, quando la tua attività quotidiana è quella di produrre o di comprare beni, per poi venderli o rivenderli ai clienti finali o alle altre azienda la risposta è No. Se invece vuoi partire con il tuo primo e-commerce ma hai alle spalle un'agenzia partner di BigCommerce che ti mette nelle condizioni di pensare solo ai tuoi processi di vendita e d marketing la risposta diventa Sì. E in quel caso puoi contattarci senza problemi, siamo qui per quello :-)
È il grande dibattito in questo momento. Qual è il futuro dei negozi fisici, dei piccoli rivenditori, dei brick & mortar, delle boutique di paese, magari con cent'anni di storia alle spalle? La mia visione: la vendita al dettaglio sta per finire e i negozianti dovrebbero innovarsi, e in fretta. La prospettiva più luminosa è che i negozi ritorneranno a fatturare attraverso lo stesso digital che li ha distrutti. Innanzitutto, facciamo un piccolo reality-check: I clic devono ancora superare i mattoni. L'e-commerce rappresenta ancora solo una piccola parte delle vendite al dettaglio totali. Nel 2017, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha riferito che il commercio elettronico rappresentava solo $ 452 miliardi degli oltre $ 5 trilioni nelle vendite al dettaglio. Questo è solo l'8,9% delle vendite totali al dettaglio nel 2017. Con marchi online come Amazon, Etsy e Wayfair che stanno scavando in vendite che altrimenti andrebbero ai negozi al dettaglio, i big della situazione non stanno ancora rivendicando l'enorme quota di mercato suggerita dalle statistiche. Stanno, tuttavia, cambiando il modo in cui i consumatori si comportano quando si tratta di acquistare e ne modificano le aspettative. L'evoluzione della vendita al dettaglio dei piccoli commercianti Cosa cercano davvero i clienti? I clienti desiderano ispirazione, gratificazione, convenienza, trazione (la sensazione di provare qualcosa e acquisire fiducia in un acquisto), nonché esperienze positive complessive dallo shopping in generale. Parliamoci chiaro: i clienti dei piccoli retail non cercano veramente i prodotti che state vendendo. Cercano SICUREZZA nei loro acquisti, GARANZIA che il prodotto è di qualità, ISPIRAZIONE per il proprio stile personale che si rifletta nella quotidianità. I negozi capannonici forniscono ancora molto di questo e si stanno persino sovrapponendo a solide strategie digitali per integrare le esperienze in negozio. Grandi catene come Walmart e Target hanno implementato servizi di portineria, ritiro in negozio per acquisti online, consegna in giornata e molto altro ancora per raggiungere il livello di comodità offerto dai marchi online. Nel frattempo, i marchi online non si allontanano dallo sviluppo di una presenza sul campo (ad esempio, il lancio di AmazonGo da parte di Amazon e l'acquisto di Whole Foods da parte della società nel 2017). L'e-commerce sta diventando fisico in molti modi, poiché i negozi fisici sono sempre più visti come un nuovo canale di marketing che può ridurre i costi di acquisizione dei clienti - mentre i prezzi del marketing digitale continuano ad aumentare. Sia i negozi fisici che i rivenditori online stanno diventando omnicanale. Stanno riconoscendo che il percorso del cliente non si basa più esclusivamente sullo shopping in negozio. L'ondata di influencer, acquisti in-app e dispositivi connessi ha stravolto i vecchi modi o la vendita al dettaglio. Con il cambiamento delle abitudini dei consumatori, i rivenditori non stanno scomparendo: si stanno evolvendo. Il software sta trasformando il settore I negozianti più esperti stanno permettendo alla tecnologia emergente di trasformare le esperienze di vendita al dettaglio dei clienti anziché acquisirle interamente. Lo stanno facendo attraverso l'uso ponderato dei dati e l'applicazione intelligente delle opinioni dei consumatori. L'esperienza del cliente è ancora fondamentale e fondere il proprio negozio fisico con la vendita al dettaglio online può migliorare tale esperienza in molti modi. Un esempio forte di ciò è Nike di Melrose, che ha messo insieme un'esperienza locale, personalizzata e social-digitale per i clienti Nike. Micro-viaggi + consegna = massima praticità I marchi online hanno davvero alzato il gioco di un altro livello quando si parla delle consegne. Hanno dato ai consumatori un livello di praticità molto più elevato pur di ordinare e ricevere i loro prodotti. Allo stesso tempo, marchi come Home Depot e Walmart hanno abbracciato il modello di ritiro in negozio attraverso armadietti e altre opzioni di consegna. Le sedi di Whole Foods con armadietti Amazon hanno registrato un aumento dell'11% delle visite rapide dei clienti, in parte a causa dell'offerta di questa utile opzione di deposito e pick up. Ora si tratta di unire le piattaforme di e-commerce con le esperienze fisiche dei clienti. I clienti sono al posto di guida e decidono quando, dove e come afferreranno quell'avocado, quando passeranno al negozio durante il loro tragitto giornaliero o programmando una consegna online per quando arriveranno a casa dopo una giornata di lavoro. Questi micro-viaggi sono disponibili in forme digitali e fisiche. La chiave è accoppiarli insieme alla comodità del cliente. Digitalizza o muori Immagina che i sensori e le telecamere in negozio completino gli acquisti istantanei in modo che i clienti abbiano meno tempo per indovinare e riporre un oggetto sullo scaffale. Immagina che i tuoi dipendenti siano liberi dalle normali attività di pulizia e stoccaggio - con più tempo libero per offrire esperienze personalizzate ai clienti. Immagina una partnership con un collega rivenditore che offra un'esperienza pop-up, store-in-store per un cliente i cui dati dimostrano che ama entrambi i marchi. La digitalizzazione dei negozi fisici è alle porte. I rivenditori stanno cercando di organizzare un percorso omnicanale tra i clienti attraverso automazione, apprendimento automatico e personalizzazione su vasta scala. Stanno approfondendo la loro comprensione dei clienti e offrendo loro esperienze in tempo reale e in evoluzione. I marchi che offrono il giusto mix di esperienze e ambienti di acquisto per i clienti svilupperanno la dinamica ideale tra il loro marchio e il cliente. Questa attenzione a 360 gradi crescerà nel prossimo anno. Il COVID non ha fatto altro che accelerare questa spinta innovativa creando una situazione assurdamente distruttiva. E' quella che - nelle teorie filosofiche e scientifiche - viene descritta come EMERGENZA. In filosofia, teoria dei sistemi, scienza e arte, l'emergenza si verifica quando si osserva che un'entità ha proprietà che le sue parti non hanno da sole. Queste proprietà o comportamenti emergono solo quando le parti interagiscono in un insieme più ampio. Ad esempio, un movimento in avanti regolare emerge quando una bicicletta e il suo ciclista interagiscono, ma nessuna delle due parti può produrre il comportamento da sola. Il futuro del commercio al dettaglio: adattarsi o morire Mentre il futuro della vendita al dettaglio non è chiaro, i rivenditori stanno rispondendo in grandi modi. Stanno abbracciando le nuove tecnologie e integrandole nei loro modelli di business. Dall'intelligenza artificiale ai programmi di fidelizzazione personalizzati in serie, fino alle integrazioni dei negozi e ai luoghi fisici riproposti, i rivenditori stanno assumendo il grande lavoro della trasformazione digitale. I rivenditori stanno adottando un approccio omnicanale e stanno rimodellando il futuro della vendita al dettaglio di mattoni e malta: un'esperienza cliente basata sui dati alla volta. Ti è piaciuto questo post? Noi in ICTSviluppo stiamo lavorando a delle soluzioni di processo e di software che permettono di abbracciare la metodologia di vendita ominicanale nel tuo store fisico e in quello online. 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Ci sono due opzioni principali quando si tratta di scegliere una piattaforma software per il proprio negozio di e-commerce aziendale: Software-as-a-Service (SaaS, ovvero Software come servizio) e open source. Le piattaforme SaaS sono anche chiamate piattaforme in hosting. Esempi di piattaforme SaaS sono Shopify, BigCommerce e Volusion. Esempi di piattaforme open source includono Magento Community Edition, PrestaShop, Woocomerce e Zen Cart. Ci sono alcune grandi differenze tra ogni tipo di piattaforma, ma, in generale, le piattaforme SaaS gestiscono tutto il lato tecnico e sistematico di un'attività di e-commerce per voi, mentre le piattaforme open source no. Per capire meglio quale potrebbe essere migliore per il vostro caso, vediamo un po' più da vicino le principali differenze tra questi due tipi di piattaforme. Il costo dell'open source rispetto al costo del SaaS Una delle prime cose che i commercianti notano delle piattaforme di e-commerce open source è che sono libere, ovvero si possono scaricare e utilizzare senza pagare alcunché. Per una piccola impresa, questo è estremamente attraente, ma il prezzo non racconta tutta la storia. Con le piattaforme di e-commerce open source, ci sono molti dettagli tecnici da gestire che richiedono la conoscenza specialistica di uno sviluppatore web. A meno che tu non sia uno che sa scaricare un software, caricarlo su un server, configurare il database e tutte le impostazioni, arrivando al design html del sito (potendo comprare il tema grafico da cui partire o usandone uno gratuito), dovrai assumere uno sviluppatore, o un’agenzia che si occupa di ecommerce, per costruire il tuo sito per te. Lo svantaggio dei temi acquistati per abbattere il monte ore lavoro di uno sviluppatore è che, a meno che non si personalizzi modificandone il codice, si finirà con un negozio online che assomiglia a centinaia, se non a migliaia, di altri. Questo non è l'ideale nel mondo altamente competitivo dell'e-commerce, dove la costruzione di un marchio unico e memorabile è la chiave del tuo successo a lungo termine. Così, mentre sembrano un buon modo per risparmiare denaro, i temi già pronti possono effettivamente finire per essere controproducenti. Puoi anche optare per un design completamente personalizzato. Alcuni sviluppatori ed agenzie offrono anche servizi di progettazione dei temi grafici da zero, ma se si desidera un design veramente unico e professionale è meglio lavorare con degli esperti, cioè con qualcuno in grado di seguire il tuo progetto in toto (più difficile utilizzare dei freelance, se vuoi avere delle garanzie di qualità più alte per la tua azienda, visto che in un’agenzia ci sono varie professioni che si possono intersecare, dal grafico creativo, all’esperto di html e css, per arrivare al programmatore javascript). Sviluppare un tema ad hoc può portare il progetto ecommerce a 15-25.000 €. L'ultimo grande costo da considerare è il costo di hosting mensile. Per alcune piattaforme come PrestaShop, puoi farla franca con un piano di hosting più economico (stile 200-300 € all’anno), ma piattaforme più robuste come Magento Community Edition richiedono molte risorse e richiedono piani di hosting specializzati che sono ancora più costosi (minimo da 700-800 € l’anno). Riepilogo dei costi del software ecommerce open source Dopotutto, non è raro che un’azienda che vuole vendere online spenda cifre come 5/15.000 € (di più se usi Magento Community Edition, arrivando a 35-50.000 €) sulla progettazione iniziale e sullo sviluppo di un sito di e-commerce, utilizzando una piattaforma open source. Aggiungete a questo un conto hosting che va dai 200 ai 1.000 € a seconda di quanto traffico vi aspettate e un contratto di mantenimento in corso per il vostro sviluppatore per apportare aggiornamenti al vostro sito e sistemare i problemi che sicuramente usciranno (3/5.000 € l’anno), e siete passati - con il vostro progetto open source - da un software gratuito a qualcosa di molto molto costoso, senza aver venduto ancora nulla e con l'elevata probabilità di incrociare problemi. Un approccio differente per l'ecommerce SaaS In generale, le piattaforme di e-commerce SaaS adottano un approccio diverso. Con un canone mensile in abbonamento, i commercianti si ritrovano con una piattaforma di e-commerce completamente funzionale che tende ad essere meno complessa di una piattaforma di e-commerce open source. Ciò consente ai commercianti (che non sono dei tecnici) di pensare da soli alla gestione del negozio, eliminando la necessità di contratti di mantenimento, costi di installazione e aggiornamenti. Come le piattaforme open source, anche le piattaforme SaaS si basano su temi per il design del front-end. La maggior parte delle piattaforme offre un mix di temi gratuiti e a pagamento che è possibile installare in pochi clic. Alcune parti del tema, ad esempio colori o tipi di carattere, possono essere facilmente modificate con gli strumenti incorporati anche dal commerciante che non sa nulla di codici html e css, ma per le personalizzazioni più ampie è necessario che uno sviluppatore modifichi il codice front-end del tema. Con costi decisamente più contenuti rispetto alla partenza di un progetto open source. Immaginiamo 3.000-10.000 € e stop. > Puoi approfondire l'argomento dei costi sul post Quanto costa un sito ecommerce La complessità tecnica dell'ecommerce open source vs. SaaS Una delle maggiori insidie delle piattaforme open source è l'enorme quantità di lavoro tecnico richiesto dal commerciante. Come abbiamo spiegato nella sezione dei costi, ciò si traduce, in pratica, nel pagare uno sviluppatore per costruire il proprio negozio e anche eseguire la manutenzione (in base alle necessità di ogni azienda). Alcuni esempi di lavoro e di costi tecnici da includere con il progetto dell’ecommerce open source: Hosting: identificazione del giusto provider di hosting e pianificazione delle esigenze aziendali, installazione della piattaforma open source sul server di hosting, programmare aggiornamenti del software (ogni nuova versione del software open source dichiara le vulnerabilità della versione precedente…), risoluzione dei problemi relativi alla sistemistica (velocità su numero di accessi, quantità di acquisti e utenti in contemporanea, ecc…). Sicurezza: Garantire che il proprio provider di hosting sia conforme allo standard PCI, monitorare gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati dallo sviluppatore della piattaforma e installarli, blindare il software d accessi indesiderati e gestire eventuali infusioni, backup di sistema regolari (orari, giornalieri?). Aggiornamenti software: installazione degli aggiornamenti alla piattaforma di e-commerce e garanzia che ciò non porti a problemi e ad interruzione del servizio. Significa spesso allestire un’area di staging, replicare il sito, procedere agli aggiornamenti del software core e dei componenti aggiuntivi, testare il tutto e poi portarlo in produzione, sul sito in funzione. Gestione ordinaria (manutenzione): in generale, le piattaforme open source sono progettate pensando agli sviluppatori, il che significa che l'interfaccia di back-end di solito è di natura più tecnica. Ciò significa che attività relativamente semplici come l'aggiunta di nuovi prodotti al catalogo o l'integrazione di un servizio di terze parti saranno più complicate e più dispendiose in termini di tempo, rispetto alle proposte SaaS. Uno dei principali vantaggi del lavorare con una piattaforma SaaS è che quasi tutto il lavoro tecnico è gestito per te e neppure ti accorgi che lo fanno. Quando costruisci il tuo negozio online su una piattaforma SaaS, non devi preoccuparti dell'hosting, della sicurezza o dell'installazione degli aggiornamenti. Poiché le piattaforme SaaS tendono ad essere progettate per utenti non tecnici, la gestione continua del tuo negozio sarà qualcosa che la maggior parte delle persone può fare in autonomia. Innovazione continua degli ecommerce SaaS rispetto all'open source La maggior parte delle piattaforme open source esiste da molto tempo e non sono supportate come una volta. Sempre più commercianti stanno facendo il passaggio a SaaS e questo significa che ci sono sempre meno incentivi per gli sviluppatori open source nel perdere tempo a migliorare le loro piattaforme. Alcuni ecosistemi come Magento e Prestashop continuano ad essere molto utilizzati, ma sempre meno scelti di fronte al bivio oggi rappresentato dal software SaaS, in particolare Shopify, che sta doppiando, nei nuovi negozi, i numeri della piattaforma più diffusa. Shopify sembra la soluzione più scelta non solo dai commercianti al dettaglio e dalla piccole e medie azienda, ma anche dai grandi player con necessità Enterprise, grazie a Shopify plus. Lo sviluppo open source è spesso guidato dalla pura passione dello sviluppatore e dal desiderio che i commercianti utilizzino ciò che crea. Passare del tempo a migliorare qualcosa di utilizzato da sempre meno persone (con l’avanzata inesorabile del software SaaS) non è più un’opzione così allettante, quindi le piattaforme open source iniziano a languire. Gli errori si accumulano, le patch di sicurezza non vengono risolte e non vengono create le integrazioni con i servizi di terze parti necessari. Le piattaforme SaaS dominano il mercato moderno del software ecommerce. Sempre più commercianti le usano ogni giorno. Mentre il modo in cui le persone e le aziende comprano e vendono continua ad evolversi, le piattaforme SaaS saranno in prima linea in questa innovazione. Se vuoi dimenticarti la parte tecnica e tecnologia e concentrati sul vendere e sulle necessità dei tuoi clienti le piattaforme SaaS sono la tua scelta obbligata. Se vuoi continuare ad arrabattarti tra bug, problemi tecnici, capacità del server, aggiornamenti, attenzioni sulla sicurezza e altre guerre quotidiane, scegli l’open source.
Se sei nel settore dell'e-commerce e non hai vissuto rinchiuso in un capannone pilotando un carroponte negli ultimi 10 anni, saprai che tutto si è evoluto in modo epico. L'online di oggi è infatti inondato da un sacco di siti e-commerce. Quindi, non pensare che aprirne uno salverà il tuo business, o che sia una magica fonte di denaro che da un giorno all'altro comincerà a cadere nel tuo conto corrente. Ci vuole impegno, dedizione, investimenti, strategie. Esattamente come un'azienda con un capannone. E ci sono diverse piattaforme di e-commerce tra cui scegliere. Alcune di loro sono self-hosted, altre sono basate sul Cloud, ovvero SaaS (Software As A Service). Tra tutti, Shopify ha creato un ecosistema e-commerce veramente unico e differente. Secondo le statistiche, su tutti i negozi di e-commerce del mondo, il 55% utilizza Shopify e il 45% utilizza Magento, Woocommerce, Drupal Commerce, Prestashop e altri. La maggior parte delle aziende utilizza Shopify per la sua usabilità e sicurezza. Assumiamo quindi che tu voglia utilizzare Shopify per aprire il tuo capannone virtuale: Shopify ha due piattaforme diverse, una per le piccole imprese che stanno iniziando, e una è per le imprese di e-commerce a livello aziendale. Quale fa è per te? Spero che in questo articolo troverai un'analisi esauriente per fare la tua scelta! Alcune caratteristiche chiave di Shopify Plus sono infatti indipendenti da Shopify e da qualsiasi altra piattaforma. Da qui comincerò con lo spezzare ogni feature importante per darti una visione chiara. Diamo il via questa Shopify Battle Royale! Guida alle funzioni di Shopify - scarica l'ebook gratis - Shopify Basic & Advanced Shopify è un software di e-commerce store nato da un appassionato sviluppatore di software Tobi Lütke che ha scritto il codice per il suo negozio di snowboard online. Shopify è stato creato per portare il negozio online ad un livello successivo. Shopify combina la facilità di integrazione e la facilità d'uso. Tutti gli utenti, anche quelli meno esperienziati, possono configurare un negozio online con alcuni clic da Shopify. via GIPHY Esistono più di tre canali di vendita per vendere i tuoi prodotti, oltre al tuo negozio. Ah, già! Che cosa sono i canali di vendita? Con i Sales Channel puoi vendere i tuoi prodotti non solo sul tuo negozio ma anche su Facebook, Twitter e su Pinterest. Puoi anche vendere i tuoi prodotti su Amazon, Houzz e su Etsy. Puoi anche vendere sul tuo sito non-Shopify! Sia un blog o un sito con codice HTML vecchia scuola, puoi vendere i tuoi prodotti anche su quello con l'integrazione del pulsante Shopify Buy. Dimenticavo! Grazie alla recente integrazione nativa con HubSpot, puoi tenere traccia di tutti i lead e delle loro attività, gestire la marketing automation e sviluppare una strategia di Inbound Marketing & Sales perfettamente coerente con le tue necessità di business. Per chi è Shopify? Shopify è la soluzione che ti offre un potente ecosistema di e-commerce. Con Shopify avrai tutte le funzionalità e gli strumenti per iniziare la tua attività online con un negozio di e-commerce avanzato e funzionale. Ci sono oltre 1500 app nel marketplace di applicazioni di Shopify per espandere qualsiasi tipo di funzionalità in qualsiasi momento. Ci sono anche diversi strumenti per adattarsi alla tua azienda quando il tuo negozio crescerà. Shopify fornisce più di 325,000 negozi online e la piattaforma ha elaborato oltre 24 miliardi di transazioni totali dalla sua creazione fino ad oggi. Shopify ha un mercato dei temi dedicato dove troverai il modello perfetto e facile da usare per iniziare il tuo sito web. Partendo da questi (o costruendone uno da zero, se il budget lo permette) sarà possibile costruire un sito stabile, fluido e pulito che ti aiuterà a ottenere velocemente il rank sui motori di ricerca. Shopify è utilizzato principalmente da piccole startup e-commerce e negozi di e-commerce di medio livello. La maggior parte di loro sono drop-shipper o appassionati di marketing e design. Negli ultimi anni abbiamo visto che alcune idee di crowdfunding usavano anche Shopify, integrando la loro strategia di vendita con Kickstarter. Un altro tipo di negozio che abbiamo notato sta prendendo piede è quello che vende solo un singolo prodotto. Shopify Plus È la stessa cosa?! No! Se Shopify è una granata nell'industria del software e-commerce, Shopify Plus è un missile termonucleare ICBM. Shopify Plus è dedicato esclusivamente al business e-commerce aziendale. Shopify Plus è stato sviluppato per rendere l'e-commerce a livello aziendale più semplice, affidabile e scalabile e per tenerti sempre un passo oltre il customer behaviors degli utenti più idioti. Non importa se fai milioni in un anno, in un mese o in un giorno, Shopify Plus può gestirlo con il suo potente ecosistema di e-commerce. Per chi é Shopify Plus? Poiché Shopify Plus nasce per risolvere problemi di e-commerce a livello aziendale. Ci sono troppi motivi per scegliere Shopify Plus al posto di qualsiasi altro software di e-commerce: Shopify Plus non solo alimenta i negozi di e-commerce a livello aziendale con le sue potenti funzionalità, ma riduce anche i problemi legati alla tecnologia e fa risparmiare denaro. Molte aziende creano i propri software e sistemi o utilizzano la piattaforma di e-commerce self hosted (ciao Magento!) per risolvere i loro problemi interni e realizzare l'integrazione con vari software. In un risultato devono assumere un team dedicato per gestire tutte queste cose tecnologiche (Scatola magica no funzionare!). Ma immaginate un bel giorno quando si ottiene un picco di traffico grazie a un'azione di marketing ben pianificata o durante un Black Friday particolarmente intenso, il negozio e il sistema esplodono senza preavviso se non si sono prese delle precauzioni. via GIPHY Qui la soluzione: Shopify Plus è in grado di gestire questi incidenti in modo perfetto. È ideale per le grandi imprese, le imprese di e-commerce di livello enterprise ed i grossisti che desiderano passare a software più potenti e affidabili. Puoi leggere anche tutte le caratteristiche di questa straordinaria piattaforma per comprendere se Shopify Plus fa realmente per te. Shopify VS Shopify Plus: differenze chiave Dato che Shopify è utilizzato principalmente dal negozio e-commerce di piccole e medie dimensioni e Shopify Plus è progettato per il business di livello enterprise, ci sono alcune differenze significative tra Shopify e Shopify Plus. Shopify Plus è principalmente una versione estesa di Shopify che è in grado di gestire grattacapi aziendali. Qui confronteremo il piano più avanzato di Shopify contro Shopify Plus. Una cosa è tenere a mente è che Shopify Plus ha già tutte quelle funzionalità base di Shopify in quanto è una versione estesa. Ci sono molte somiglianze ma mostreremo solo la differenza tra loro. Shopify Cart Script In Shopify Plus puoi scrivere e distribuire script complessi per eseguire qualsiasi tipo di promozione come Acquista uno prendi due (BOGO), Concedi sconti su determinati prodotti in determinate zone ecc. Con il complesso sistema di scripting puoi anche targetizzare specifici segmenti di clienti per eseguire promozioni speciali o retargeting. Puoi anche offrire promozioni che potrebbero essere applicate direttamente al carrello. Tutte queste funzionalità non sono disponibili in Shopify (Base), in Shopify è possibile eseguire determinate azioni con alcune applicazioni di terze parti, mentre altre non sono possibili tout-court. Clone o Multi Store In Shopify non è possibile ottenere più di un negozio con un solo account. Ma in Shopify Plus puoi creare due ulteriori negozi clone che ti permetteranno di creare multi store per l'internazionalizzazione, l'intera vendita e il supporto regionale. Qui potrai sincronizzare ordini, inventario e dati dei clienti nei tuoi negozi. Manager Dedicati Se ti trovi in Shopify Plus avrai a disposizione un Launch Engineer, un team di Merchant Success Managers e un supporto prioritario 24 × 7. Il Launch Engineer è una persona dedicata che ti assisterà durante i periodi di lancio sulle tue esigenze e ti servirà per i contatti tecnici per i coordinamenti di migrazione e sviluppo. Il Merchant Success Manager ti aiuterà a usare la ricchezza e le risorse del tuo team. Sarà il tuo consulente ad ogni passo del percorso e ti darà le giuste indicazioni dalla fatturazione ai temi, allo sviluppo dei canali di vendita. Il Team di Supporto 24 × 7 ti darà la priorità e ti fornirà qualsiasi tipo di supporto con esperienza su Shopify Plus. Accesso alla Plus Academy, un portale che fornisce al commerciante contenuti educativi per accelerare la propria attività. Alcuni dei corsi disponibili: Acquisire clienti con marketing di affiliazione Far crescere la tua attività con l'analisi dei dati Principi della pubblicità online a pagamento API dedicate Con Shopify Plus avrai accesso alle API dedicate per integrare integrazioni software più complesse con i tuoi sistemi esistenti come ERP, CRM, ecc. L'integrazione con i sistemi di back-end richiede una maggiore velocità delle API e ogni proprietario di account Shopify Plus otterrà un throughput di API 5 volte maggiore . Solo i clienti Shopify Plus avranno accesso ai maggiori accessi API come le API della Gift Card per consentire la migrazione e la sincronizzazione delle carte regalo, inoltre riceveranno l'API Sign On & Multipass per la migrazione dei login. Pagina di pagamento personalizzata Il titolare dell'account Shopify non ha accesso alla pagina di checkout, che è ospitata separatamente dal proprio negozio Shopify. Ma con Shopify Plus avrai la tua pagina di pagamento personalizzata sul tuo dominio e avrai accesso per creare un layout personalizzato e reattivo. Solo Shopify Plus è in grado di offrire un'esperienza coerente con il marchio sulla pagina di pagamento e l'intero processo di acquisto. A tal proposito abbiamo scritto un articolo: La personalizzazione del check-out su Shopify Plus. Commissioni di transazione più basse Con l'account generale Shopify devi pagare le commissioni sulle transazioni da 0,5 a 2% a seconda del tuo piano Shopify. Ma in Shopify Plus ci sono delle piccole spese di transazione che sono inferiori allo 0,2% a seconda del guadagno delle entrate del tuo negozio, il che significa che sei indipendente dall'elaborazione della carta di credito. Conclusione Ci sono troppi software di e-commerce là fuori. Shopify però è il solo che vuole che tu abbia successo, perché solo se tu hai successo Shopify può crescere. È un Do ut des. Hai qualche domanda su Shopify o Shopify Plus? Contattami o scrivi un commento!
Spesso per accontentare tutti si finisce per non accontentare nessuno. Mi spiego meglio: navigando tra gli ecommerce per fare qualche acquisto, mi sono spesso imbattuta in metodi di pagamento per me ‘da matusa’, che ancora però vengono messi a disposizione di quei clienti che, a causa di un connaturato sospetto nei confronti della tecnologia, non si fidano a pagare con carta di credito o tramite gli online wallet come Paypal. Ecco quindi la lista dei quattro più macchinosi, lenti e non poi così tanto affidabili metodi di pagamento per gli ecommerce: 1. CONTRASSEGNO Ecco, il contrassegno è da sempre in cima alla lista dei pagamenti che andrebbero aboliti. Certo, è senza dubbio il più comodo per il cliente, perché chiunque può pagare in contanti alla consegna e quindi non serve avere una carta di credito. Il problema allora qual è? Stando dalla parte del venditore, è capitato spesso che i clienti facessero ordini di prova selezionando come metodo di pagamento proprio il contrassegno. Di conseguenza, partiva la spedizione (costo della spedizione a carico del venditore), il pacco andava in giacenza perché rifiutato dal cliente (costo della giacenza sempre a carico del venditore), e infine il pacco tornava indietro (costo della spedizione di rientro sempre a carico del venditore). Senza parlare poi della gestione a monte, ossia all’arrivo dell’ordine con pagamento in contrassegno: alcuni venditori infatti preferiscono sbloccare manualmente gli ordini in contrassegno ricevuti oppure utilizzano un codice di sblocco da inserire in fase d'ordine che viene mandato al cliente via SMS. Ecco, non vi parlo di quanto tempo si butta per fare questi controlli (considerando che i clienti non rispondo MAI quando li cerchi, stai sicuro). 2. BONIFICO BANCARIO Pagare gli ordini ecommerce con bonifico bancario è un po’ come pagare la spesa al supermercato con un assegno. Certo, dal lato del venditore, il bonifico bancario ha di positivo che non ha un reale costo di incasso, però ti costringe a controllare quotidianamente i pagamenti in bonifico in entrata per sbloccare gli ordini corrispondenti, sperando sempre che il cliente abbia inserito i riferimenti del suo ordine e che la cifra sia corretta. In caso l'importo non fosse corretto, dovrai rincorrere anche qui il cliente, che ti ricordo non risponde MAI (neanche quando ti servono gli estremi per rimborsarlo). 3. BOLLETTINO POSTALE Il bollettino postale mi fa sempre venire in mente il Postalmarket, dove in fondo trovavi l'immancabile bollettino da spedire. Ecco, nonostante gli Anni Ottanta siano passati da un pezzo, è ancora oggi possibile il pagamento tramite bollettino per gli ordini fatti online. Cosa comporta questo tipo di pagamento? Innanzitutto devi avere un conto BancoPostaImpresa; poi ci sarà una commissione che dovrai pagare tu su ogni pagamento in entrata, e un’altra commissione che invece dovrà pagare il tuo cliente. Poi considera che i tempi di accredito sono leggermente più lunghi di quelli di un normale bonifico bancario (6-10 giorni). Per non parlare del fatto che in caso di problemi o domande dovrai rivolgerti alle Poste. Alle. Poste. 4. RICARICA POSTEPAY Questo metodo è particolarmente in voga tra i giovanissimi che non hanno una carta di credito. In pratica, come venditore, accetti come metodo di pagamento una 'ricarica' della tua carta prepagata Poste Pay e non appena ricevi i soldi spedisci il pacco. Potrebbe essere effettivamente un metodo di pagamento comodo per alcune piccole transazioni (20-30 euro). Il problema è che questo metodo di pagamento è stato spesso utilizzato per truffe online, soprattutto su Ebay, da venditori che non volevano pagare le commissioni imposte da Paypal; d'altra parte, sembra anche offrire poca protezione sulle transazioni sia per i venditori che per gli acquirenti. Infine ricordiamoci che cosa significa rivolgersi alle Poste in cerca d'aiuto. Ti stai già immaginando in fila dietro una dozzina di anziani senza nessuna fretta? Ecco.